In regione alto tasso di allontanamenti da famiglie.
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 9 set. - Un invito a tutto il mondo della scuola a riflettere su alcuni diritti del bambino sanciti dalla Convenzione di New York del 1989, resa esecutiva in Italia nel 1991. E' quello che arriva dal difensore civico e garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Liguria, Francesco Lalla, alla vigilia dell'inizio del nuovo anno scolastico.
"Il centro del mondo deve essere il minore- ricorda Lalla- e all'inizio del nuovo anno scolastico, pur nel pieno rispetto dell'autonomia di insegnamento, ci permettiamo di lanciare un caldo invito alla riflessione sulla tutela di alcuni diritti particolari, in relazione anche a fatti concreti e segnalazioni che arrivano al nostro ufficio". Tre i diritti richiamati dal garante, che fanno riferimento agli articoli 24, 28, 31 della Convezione di New York: "La centralita' del bambino nell'educazione e la conoscenza del suo mondo- elenca Lalla- il diritto allo svago, al tempo libero e alla ricreazione in cui si innesta l'annoso problema dei compiti a casa, e il diritto alla salute, con il solito problema degli zaini pesanti di cui ho esperienza personale come nonno". Ma non ci sono solo i problemi dei compiti a casa e degli zainetti pesanti. "Uno dei temi che maggiormente affliggono i minori- prosegue il difensore civico- sono gli allontanamenti dalle famiglie". Nel 2014 la Liguria e' risultata, infatti, la Regione con il piu' alto tasso di allontanamenti in rapporto alla popolazione. "Troppo spesso pero'- denuncia Lalla- l'allontanamento non e' stato considerato l'extrema ratio, come previsto dalla legge, ma piuttosto e' stato utilizzato come soluzione semplicistica e rapida da adottare".
(Wel/ Dire)