XV EDIZIONE DEL CONCORSO PROMOSSO CHE PREMIA GLI AUSILI CREATI DALLE FAMIGLIE.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 27 lug. - In Italia sta per uscire un libro, in Francia c'e' un concorso da 15 anni: gli ausili inventati dalle famiglie iniziano ad uscire allo scoperto, ricevendo visibilita' e, in alcuni casi, sostegno concreto. Sara' pubblicato a settembre, dalla casa editrice Erikson, il libro di Nicola Gencarelli "Ausili fai da te. Creare e adattare oggetti e strumenti tecnologici per la disabilita'". Il volumetto passa in rassegna gli "ausili inventati, personalizzati o adattati da persone con disabilita', insegnanti, famiglie, educatori e artigiani - si legge nella presentazione". Un'esperienza contrapposta alla logica che identifica la disabilita' con una diagnosi-destino e che vincola la scelta di ausili e mediatori alla prescrizione tecnica degli esperti" e che si rifa' al "modello Slow Tech", basato sulla "fabbricazione cooperativa, sulla contaminazione delle competenze, sul dialogo con le circostanze e sul valore del non sapere in tutti i particolari, al momento di cominciare un lavoro, che cosa ne verra' fuori". In Italia, e' la prima volta che le idee delle famiglie in materia di ausili per la disabilita' escono allo scoperto. In Francia, invece, gia' da 15 anni esiste un concorso dedicato proprio a queste idee e che, proprio in questi giorni, ha prodotto la nuova guida "Les 20 ide'es des Papas Bricoleurs et Mamans Astucieuses pour partager astuces et innovations qui facilitent et ame'liorent l'autonomie et le quotidien des personnes handicape'es" ("Le 20 idee di papa' costruttori e mamme intelligenti per condividere astuzie e innovazioni che facilitano e migliorano l'autonomia e la quotidianita' delle persone con disabilita'"), in cui sono raccolte le idee vincitrici della 15a edizione. L'iniziativa e' promossa da Handicap International e Leroy Merlin, con lo scopo di raccontare e condividere le invenzioni delle famiglie delle persone disabili. Le idee vincitrici vengono premiate con un sostengo concreto per la loro realizzazione: 1.600 euro per il primo classificato, 800 per il secondo, 400 per il premio "Coup de coeur". I premi vengono assegnati in buoni d'acquisto presso i negozi di Leroy Merlain, dove le famiglie possono trovare tutto cio' che serve per dare forma alla loro idea. Da notare che i costi per la realizzazione degli ausili "inventati" generalmente non superano i 30 euro. Il premio 2012, assegnato alcune settimane fa, e' andato al "poggiapiedi" inventato da Claire Besson e Melusine per Pierre-Baptiste. L'ausilio permette al giovane disabile, di bassa statura, di posare i piedi quando e' seduto, grazie a un sistema a scomparsa da applicare sulla sedia stessa. "L'invenzione - si legge nella Guida - e' riproducibile con meno di 30 euro". Il secondo premio e' andato invece alla "casa di Teddy", un gioco didattico che riproduce la casa di un orsetto su sedia a ruote e che permette ai bambini disabili di giocare, apprendendo i principi della mobilita', dell'autonomia e dell'orientamento. Il terzo premio della giuria e' stato infine assegnato alla "borsa da piscina", inventata da Christopher e Cathy Rohart per il loro Gauthier. Una sorta di materassino facilmente trasportabile, che possono utilizzare a bordo piscina o nello spogliatoio per far distendere il figlio, che non puo' stare seduto. Le famiglie invece hanno assegnato il primo premio al "Dito Bourguignon", inventato da Bernard Bourguignon per l'amica Brigitte, che non e' in grado di controllare le dita per azionare i comandi della sua sedia a ruote elettrica: grazie a questo sistema, le funzioni possono essere attivate grazie a una leva, capace di regolare sia la locomozione che la modalita' reclinabile. Il tutto, per un costo totale di 25 euro.Sono gia' aperte le iscrizioni per la 16a edizione del concorso: clicca qui per vedere i video di tutte le idee vincitrici e leggere le istruzioni per partecipare.
(Ami/ Dire)