ALLARME GRUPPI ALLA CAMERA, SI PREPARA BATTAGLIA IN COMMISSIONE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 feb. - Il Dipartimento per la
giustizia minorile rischia di scomparire. Uno schema di decreto
del presidente della Repubblica recante regolamento di
organizzazione del ministero della Giustizia, in linea con la
politica dei tagli per i risparmi dello Stato, prevede infatti,
verifica la 'Dire', che le attuali funzioni vengano scorporate
tra il Dap (Dipartimento per l'amminsitrazione penitenziaria) e
il Dog (Dipartimento organizzazione giustizia).
I gruppi parlamentari in commissione Giustizia alla Camera,
dove lo schema di decreto e' stato trasmesso lo scorso 23 gennaio
per l'espressione del parere, sono in allarme. E si preparano a
evidenziare una serie di criticita' per evitare che il
Dipartimento per la giustizia minorile scompaia. Ieri il relatore
in commissione, Federico Palomba (Idv), ha fatto una
illustrazione in cui ha espresso la sua netta contrarieta' al
provvedimento per quanto rigurda la parte che tocca i minori. E
mercoledi', in via d'urgenza, la commissione Giustizia ha svolto
audizioni nonostante la fiducia al decreto Milleproroghe che
teoricamente stopperebbe i lavori a Montecitorio. Sono stati
ascoltati Luciano Spina, presidente dell'Associazione italiana
dei magistrati per i minori e la famiglia; Maria Giovanna Ruo,
presidente CaMiNo Camera minorile nazionale; Gianfranco Macigno,
esperto della materia.
Gli articoli incriminati dello schema di decreto riguardano i
compiti del Dipartimento per la giustizia minorile. La
riorganizzazione comporta la perdita delle competenze su
personale e risorse, trasferite, rispettivamente, al centro
servizi unitario presso il Dipartimento dell'amministrazione
penitenziaria e a quello presso l'organizzazione giudiziaria. Di
conseguenza, il Dipartimento perde due Direzioni generali
(personale e formazione; risorse materiali, beni e servizi).
Anche il Senato dovra' esprimere un parere.
La capogruppo del Pd, in commissione Giustizia alla Camera,
Donatella Ferranti, interpellata dalla 'Dire' sullo schema di
decreto che riorganizza il ministero della Giustizia svuotando il
Dipartimento per i minori, spiega: "Siamo preoccupati, non si
puo' smantellare un Dipartimento strategico come quello per i
minori, se si vogliono fare i tagli non si facciano a scapito dei
minori. Questo e' uno schema dello scorso governo che recepisce
indicazioni della finanziaria. Tra l'altro- aggiunge- mettere
sotto il Dap alcune funzioni del dipartimento portera' a una
commistione rischiosa con la giustizia per gli adulti".
Nella sua relazione in commissione Giustizia Palomba (Idv) ha
espresso la sua "totale contrarieta' alla sostanziale
soppressione della specificita' e della specializzazione che la
giustizia minorile ha acquisito nel corso degli anni, che si
concretizza attraverso la soppressione dei Centri per la
Giustizia Minorile e lo svuotamento delle prerogative del
Dipartimento della Giustizia Minorile, privato di ogni potere di
indirizzo e di gestione del personale del comparto ministeri e di
polizia penitenziaria e della gestione dei beni e servizi".
(Mar/ Dire)