E GLI STUDENTI CONTESTANO: SALTATI DUE GIORNI DI LEZIONI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 feb. - Troppi ritardi a
scuola, il dirigente chiude la porta alle 8.15. Succede ad
Altamura. Come racconta la Gazzetta del Mezzogiorno, il dirigente
scolastico del liceo classico 'Cagnazzi', Biagio Clemente e'
corso ai ripari emanando una circolare con cui regola in maniera
fiscale le condizioni di ingresso in aula. Alle 8.15 in punto
iniziano le lezioni. Le direttive sono valide anche per i
docenti. Il documento, datato 23 gennaio ed indirizzato a
genitori e alunni, annunciava il rispetto di tali orari a partire
dal 24 gennaio. La circolare era stata preceduta da una settimana
di monitoraggio, con la chiusura della porta d'ingresso alle
8.20. Il risultato? "Un elevato numero di alunni ritardatari", si
legge nel documento.
La protesta dei ragazzi cosi' non si e' fatta attendere. Per
due giorni, ieri e sabato, non sono entrati in aula. Il motivo
che ha provocato l'astensione dalle lezioni sta nell'articolo 5
dello Statuto scolastico, che raccoglie diritti e doveri degli
studenti. "Il dirigente ha annunciato di volerlo sospendere",
spiegano i rappresentanti d'istituto. E si dicono preoccupati.
L'articolo 5 regola i permessi d'ingresso e di uscita. Le parole
del documento messe in evidenza dai ragazzi riguardano, in
particolare, i maggiorenni. Per loro l'uscita anticipata non deve
essere accompagnata dalla presenza del genitore. Ma dopo "la
terza uscita, si dara' informazione alla famiglia", si legge
nello Statuto. Tre nel corso di un anno scolastico, come
ribadisce il dirigente Biagio Clemente, o ogni tre uscite, come
ripetono i rappresentanti d'istituto? Nel documento non e'
specificato.
"Ad oggi- chiarisce il preside- non sono stati presi altri
provvedimenti, oltre alla circolare. Se il 3% dei ragazzi
ritarda, lo accetto, ma se la percentuale sale, bisogna
intervenire". Quindi i ragazzi ribattono: "Perche' dovremmo
essere penalizzati tutti per il ritardo di alcuni? E poi anche i
docenti arrivano tardi". Il dirigente sottolinea che "i ritardi
devono essere giustificati" e assicura che "se gli studenti
rispettano le regole, non ci sara' alcuna sospensione di
articoli. Dopo la circolare, ho visto piu' collaborazione. Il
numero dei ritardatari e' diminuito, infatti non ci sono stati
ulteriori provvedimenti. Norme e regolamenti devono essere
rispettati". Ma i ragazzi spiegano che, anche per cinque minuti
di ritardo, sono "stati messi alla porta dai docenti o hanno
seguito la lezione risultando assenti". Il dirigente garantisce
che saranno "fatte verifiche".
(Gas/ Dire)