I DATI DEL DNPA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 mar. - Le ragazze sono meno
"spericolate" e disposte a provare stupefacenti rispetto ai
ragazzi, anche se ormai fumano in misura uguale. Sono anche meno
dipendenti dall'alcol e i dati piu' consistenti sul calo dei
consumi sono al femminile. Assumono pero' piu' tranquillanti e
sedativi rispetto ai coetanei maschi, secondo i dati raccolti dal
dipartimento per le politiche antidroga e ribaditi dal direttore
del dipartimento Giovanni Serpelloni nella seconda giornata della
conferenza con cui e' stato avviato il progetto Dad.net,
destinato alla prevenzione e al contrasto dell'abuso di sostanze
da parte delle donne e in particolare delle ragazze. Tra gli
studenti nella fascia d'eta' 15-19, fumano il 34,1% delle ragazze
e il 34,2 dei ragazzi, il 77,1% dei primi ha assunto alcol almeno
una volta nell'ultimo mese, mentre ha fatto lo stesso il 67,7%
delle seconde, mentre il 29,1% dei maschi ha dichiarato di aver
bevuto alcolici 6 volte o piu' nell'ultimo mese, contro il 15,5%
delle femmine. Inoltre minimo il 29,4% degli studenti ha assunto
almeno una volta stupefacenti illegali, contro il 22,2% delle
studentesse. E se i ragazzi risultano aver provato in proporzione
maggiore vari tipi di sostanze, tra cui cannabis (almeno 26%
degli studenti contro il 17,7% delle studentesse), cocaina
(minimo 4,9% contro 2,8%), allucinogeni (minimo 4,4% contro 2%),
alcol con pasticche (minimo 3,1% contro 2,3%), eroina (1,5%
minimo contro 0,9%), tuttavia le ragazze sono in testa per quanto
riguarda tranquillanti e sedativi: ne hanno assunti almeno il
5,5% delle studentesse contro il 4,2% dei maschi.
Confrontando i dati italiani con quelli europei salta agli occhi
che sono di meno gli studenti italiani che hanno provato la
cannabis, ma sono piu' del doppio rispetto agli europei quelli
che hanno provato il crack (2,2% degli studenti italiani contro
l'1% dei colleghi europei), quasi il doppio ha usato almeno una
volta l'eroina (1.9% degli italiani contro l'1% del resto degli
europei), mentre per la cocaina superano di mezzo punto
percentuale (2,5% gli italiani contro 2% degli altri).
In generale si registra una diminuzione di chi dichiara di aver
usato sostanze almeno una volta nella vita, e la diminuzione e'
decisamente piu' consistente per le donne. In calo la cannabis
(-27% tra le femmine e -18% tra i maschi), la cocaina (-23% tra
le femmine contro -17,4% tra gli uomini), gli allucinogeni
(-35,5% tra le femmine contro il 15,9% tra i maschi),
tranquillanti e sedatovi (-55,5% per le femmine, -41% per gli
uomini), alcol e pasticche (-17,6% tra le femmine e -15% tra i
maschi), e eroina (-50% tra le femmine contro -25% tra i maschi).
Andando a guardare le fasce d'eta', si vede che il consumo di
cannabis registra una contrazione per tutte le eta', anche se
meno accentuata tra le 15enni e i coetanei maschi. Per la cocaina
risulta una contrazione dei consumi per le 17-19enni, un
andamento stazionario per le 16enni, e un aumento per le 15enni,
al contrario dei coetanei maschi. Gli allucinogeni risultano in
forte contrazione (dal 35 al 45% dal 2008 al 2010) per tutte le
eta', ad eccezione delle sedicenni per le quali l'andamento e'
stabile. L'eroina registra invece una forte contrazione per tutte
le eta', con un calo di oltre il 50% dal 2008 al 2010. In Italia
le donne con bisogno di trattamento sono 27.300, mentre quelle in
trattamento nei Sert sono 23.544 su un totale di 167.515 tra
maschi e femmine. Dividendo i dati per area geografica, risultano
di piu' al nord sia quelle che avrebbero bisogno di trattamenti
sia quelle in cura.
(Wel/ Dire)