LAMPEDUSA, SAVE THE CHILDREN: "IDENTIFICARE I BAMBINI"
200 QUELLI GIÀ INTERCETTATI. IMMIGRATI, CONTINUANO GLI SBARCHI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 feb. - Ieri nel centro di
Lampedusa, il team di Save the Children ha identificato altri 40
minori, di cui 20 sono gia' partiti verso Porto Empedocle. Circa
altri 10 minori sono presenti sull'Isola. Altri 100 minori erano
gia' stati intercettati da Save the Children sull'isola,
trasferiti in Sicilia lo scorso giovedi' e venerdi' e collocati
nelle comunita' per minori. Inoltre, almeno altri 16 presunti
minori sono attualmente presenti nei centri per migranti di
Caltanisetta, Trapani e Pozzallo, in attesa di essere
identificati formalmente.
In Puglia il team di Save the Children ha incontrato quasi 30
minori arrivati a Bari con il ponte aereo organizzato negli
scorsi giorni, ma ritiene che molti siano i presunti minori
presenti ad oggi nei Centri di Brindisi e Foggia che verranno
visitati con urgenza dagli operatori dell'organizzazione. I team
di Save the Children presenti a Lampedusa, Sicilia e Puglia
stanno operando in emergenza per intercettare i presunti minori e
garantire loro supporto. "E' una corsa contro il tempo. E'
fondamentale riconoscere i minori non accompagnati e collocarli
in comunita' per minori del territorio il prima possibile o,
perlomeno, all'interno dei Centri per migranti su tutto il
territorio, garantire che trovino alloggio temporaneo in
strutture separate dagli adulti. Da Lampedusa e' altrettanto
importante che venga data priorita' al loro trasferimento verso
il territorio nazionale" dice Carlotta Bellini, responsabile
protezione dei minori di Save the Children.
Save the Children sottolinea la necessita' di assicurare il
rispetto di standard di protezione e di accoglienza per i
migranti e, in particolare, per i minori presenti nelle aree di
sbarco e nei Centri di prima accoglienza e di attivare tutta la
rete dei servizi di pronta accoglienza per i minori, per
assicurare la loro immediata presa in carico. Save the Children
e' attualmente presente sull'isola di Lampedusa, in Puglia e in
Sicilia nell'ambito del progetto Praesidium del Ministero
dell'Interno, in coordinamento con le organizzazioni partner del
progetto, Unhcr e Oim, in un'ottica di supporto alla
pianificazione di un'efficace risposta alla crisi umanitaria in
corso.
(Wel/ Dire)
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