"SALUTE SESSUALE E RIPRODUTTIVA DEGLI ADOLESCENTI E' PRIORITA'".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 feb. - Promuovere la salute
sessuale e riproduttiva delle/gli adolescenti e giovani e'
divenuta ormai una priorita' in un mondo di 7 miliardi di persone
di cui un miliardo e ottocento milioni sono adolescenti e
giovani. Questa priorita' e' ancora piu' vera nei paesi in via di
sviluppo in cui risiede il 90% delle/gli adolescenti del mondo,
proporzione che e' destinata a crescere nei prossimi 20 anni.
È su di loro che puntera' l'Unfpa, il Fondo per la popolazione
delle Nazioni Unite, come annunciato dal nuovo direttore
esecutivo, Babatunde Osotimehin, nel suo primo discorso ufficiale.
"Investire sulla salute sessuale e sull'uguaglianza di genere-
secondo Osotimehin- puo' aiutare i Paesi in via di sviluppo ad
accelerare la crescita economica e uno sviluppo sostenibile".
Inoltre, "veicolare gli investimenti dei Paesi e dei donatori
verso un pacchetto comprensivo di servizi per la salute sessuale
e riproduttiva, a cominciare da un'ampia educazione sessuale, e'
il messaggio che sara' portato dall'Unfpa alla IV conferenza
delle Nazioni Unite sui Paesi in via di sviluppo che si terra' a
maggio a Instabul".
"L'indicazione dell'Unfpa e' molto chiara- afferma Daniela
Colombo, presidente di Aidos- e non puo' che vederci concordi".
Aidos, Associazione italiana donne per lo sviluppo, infatti,
dal 1981 interviene con progetti sulla salute sessuale e
riproduttiva nei paesi in via di sviluppo, nei quali dedica
particolare attenzione alle/gli adolescenti e giovani nei centri
per la salute delle donne, che ha realizzato in collaborazione
con organizzazioni locali in Palestina, Giordania, Siria, Nepal,
Venezuela, Burkina Faso.
"Attraverso programmi di sensibilizzazione e informazione
sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi- secondo Daniela
Colombo- come quelli realizzati nei centri per la salute delle
donne che Aidos, ha contribuito a creare nel sud del mondo, si
afferma il diritto di ogni adolescente e giovane a pretendere
dignita' e rispetto e a ottenere un'educazione sessuale e dei
servizi adeguati ai propri bisogni".
"Chiediamo- continua Colombo- che il governo italiano si impegni
nei Forum internazionali affinche' si adottino strategie chiare
per promuovere la salute sessuale e riproduttiva di milioni di
adolescenti e giovani, motore di sviluppo dei paesi del Sud del
mondo".
(Wel/ Dire)