4 MLN DI STERLINE PER CENTRO D'ACCOGLIENZA UK A KABUL
UN PIANO CONDIVISO ANCHE DA NORVEGIA, SVEZIA, DANIMARCA E OLANDA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 giu. - L'agenzia per le
frontiere britannica intende costruire in Afganistan un "Centro
di reinserimento" da 4 milioni di sterline per iniziare a
rimpatriare i minori afghani non accompagnati. Il piano prevede
di rimpatriare forzatamente 12 minori al mese. Secondo le
statistiche governative ci sono 4.200 minori richiedenti asilo in
Gran Bretagna, attualmente a carico dei servizi sociali locali.
Gli afghani sono la nazionalita' piu' frequente. Dei 400 minori
che hanno chiesto asilo nei primi tre mesi dell'anno, quasi la
meta' sono afghani. Londra non e' la sola a volersi attrezzare
per rimpatriare i ragazzi afghani fuggiti dalla guerra. Anche
Norvegia, Svezia, Danimarca e Olanda stanno preparando piani di
espulsione e centri di accoglienza a Kabul. Questi rimpatri,
secondo il Guardian, sono giustificati dai governi europei con la
tesi che il miglior interesse del minore sia il ritorno nel paese
d'origine. Critiche e proteste sono giunte da molte
organizzazioni umanitarie come Human Rights Watch o il Refugee
Council. La Fondazione dei medici per la cura delle vittime di
torture ha chiesto all'agenzia britannica per le frontiere (Ukba)
quali misure saranno prese nei confronti di bambini e adolescenti
arrivati in Gran Bretagna dopo aver subito numerosi traumi:
torture, stupri, pressioni per diventare combattenti o terroristi
suicidi.
(Wel/ Dire)
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