PARACETAMOLO, CON USO PRECOCE CAUSA ALLERGIE E ASMA
STUDIO DELL'OTAGO UNIVERSITY DI WELLINGTON, IN NUOVA ZELANDA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 dic. - Il paracetamolo,
farmaco analgesico e antipiretico diffusissimo, conosciuto in
Italia non tanto per il nome della sostanza ma per i nomi
commerciali dei farmaci che lo contengono, circa 120 diversi
farmaci, come la Tachipirina, l'Efferalgan, lo Zerinol, il
Tachifudec, la Neocibalgina, il Buscopan, l'Actigrip ecc.,
secondo una ricerca dell'Otago University di Wellington, in Nuova
Zelanda, condotta su 1500 bambini e pubblicata sulla rivista
Clinical and Experimental Allergy, potrebbe essere causa
dell'insorgenza di allergie e asma, soprattutto nei bambini che
abbiano assunto la sostanza nei primi 15 mesi di vita.
L'autore dello studio, Julian Crane, ha dichiarato: "I bambini
che hanno utilizzato il paracetamolo prima di aver compiuto 15
mesi, cioe' il 90% del campione monitorato, hanno il triplo di
probabilita' in piu' di diventare sensibili agli allergeni e il
doppio di probabilita' in piu' di sviluppare sintomi come l'asma
verso i 6 anni. Le cause che legano il farmaco all'insorgenza di
questi effetti collaterali, non sono ancora chiare e serviranno
altre ricerche per far luce su questo aspetto. Inoltre, il
paracetamolo, presente in molti farmaci per la cura del
raffreddore e della tosse, e' stato dato molto liberamente ai
bambini piccoli".
Per verificare gli effetti del farmaco sulla salute dei piu'
piccoli, l'equipe neozelandese ha preso in esame quasi 1.500
bambini. Per farlo hanno reclutato, tra il 1997 e il 2001, 1.105
donne in gravidanza in due centri della Nuova Zelanda,
Christchurch e Wellington. Una volta nati, i loro figli sono
stati controllati a tre mesi, a 15 mesi ed a sei anni di eta'. Le
mamme, di volta in volta, compilavano questionari in cui
rispondevano a domande sul consumo di paracetamolo e sulla
prevalenza dei sintomi dell'allergia quali respiro sibilante,
febbre da fieno, rinite ed eczemi, asma ed eruzioni cutanee.
Quando i bambini hanno compiuto sei anni, i ricercatori li hanno
sottoposti a test cutaneo per valutare la loro sensibilita' ad
alcuni dei principali allergeni locali: erba di segale, latte di
vacca, peli di gatto, cane e crine di cavallo. Hanno raccolto dei
campioni di sangue e hanno analizzato la presenza degli anticorpi
IgE, quelli che aumentano in presenza di allergia.
(Wel/ Dire)
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