FIRENZE – “Sarebbe ora che alcune date importanti come il 25 aprile o il primo maggio unissero, non fossero fonte di polemica, litigi e divisioni. Mi evito qualsiasi accenno polemico: farò un 25 aprile di famiglia, di memoria, di festa e di lavoro, perché anche domani avrò tre incontri sui territori”. Dopo le roventi polemiche dei giorni scorsi il ‘pacificatore’ prova a farlo il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini.
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Lo fa a margine del sopralluogo al cantiere del lotto 2 operativo per il potenziamento del tratto dell’A1 Firenze Sud-Incisa, dove aggiunge: “Devo dire che da ministro delle Infrastrutture ho l’onore e l’onere di fare qualcosa che unisce il Paese lavorando con sindaci e governatori di tutte le parti politiche. Perché ponti, porti, aeroporti, strade, autostrade, ferrovie, non sono né di destra né di sinistra: uniscono”.
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