ROMA – “L’Europa non sta riconoscendo che c’è una grande emergenza umanitaria, ci vogliono politiche più umane e giuste, dobbiamo lavorare per rilanciare una nuova idea del Mediterraneo. L’Europa, fino ad ora, ha mostrato il suo volto peggiore e ha peccato di miopia, ritardi e di poca lungimiranza“. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, ai microfoni di Fanpage.it.
“Lampedusa- ha aggiunto- è scomoda per Bruxelles poiché dimostra che di accoglienza non si muore. E’ un’isola lasciata sola per 15-20 anni. Un territorio che, però, ha dato una grande risposta, ha fatto un’impresa grande senza ‘morire’, con presenze turistiche che sono pure aumentate”. Giusi Nicolini ha anche lanciato una sfida all’estrema destra: “Se fosse possibile, per 15 giorni gli darei in mano Lampedusa. Poi vorrei sapere con quale faccia tosta butteranno in acqua bimbi e donne incinte”. Infine ha ricordato la strage di Lampedusa: “Un incubo che non auguro a nessuno. E’ l’unica cosa che non avrei voluto vivere da sindaco”, ha concluso Nicolini.
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