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VIDEO | Elezioni, Bobo Craxi: “Mi misuro in un collegio di combattimento”

"Mia sorella Stefania ha fatto una scelta politica che rispetto, ma che non condivido. L'alleanza Calenda-Renzi come una campagna acquisti dell'ultimo momento da parte delle squadre di calcio"

Pubblicato:02-09-2022 16:33
Ultimo aggiornamento:05-09-2022 15:09

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PALERMO – “Abbiamo aderito alla lista Democratici e progressisti come una frazione della sinistra italiana che aderisce al socialismo europeo. Mi è stato chiesto di scendere su un terreno di combattimento e così è il collegio nel quale mi misuro: non è di certo un posto al sole”. Lo ha affermato Bobo Craxi, candidato del centrosinistra alla Camera nel collegio uninominale Palermo 2, conversando con la Dire a margine di una conferenza stampa al Costa Ponente, nel capoluogo siciliano.

Craxi si scontrerà, tra gli altri, con la candidata del centrodestra Carolina Varchi, deputata uscente e vicesindaca di Palermo, con Giuseppe Caltanissetta (Azione-Iv) e Aldo Penna (M5s), anche lui deputato uscente.

“Sono qui per fare la mia battaglia politica e per parlare di temi e di problemi”, ha aggiunto.


“RISPETTO STEFANIA, MA FI NON È L’EREDITÀ POLITICA DELLA MIA FAMIGLIA”

Mia sorella Stefania ha fatto una scelta politica che rispetto, ma che non condivido. Forza Italia – ha detto Bobo Craxi – non è esattamente l’eredità della tradizione politica della mia famiglia. Non voglio comunque aprire polemiche stucchevoli: le faccio i miei auguri, probabilmente avrà più chance di elezione rispetto a me”.

“INUTILE IL VOTO A CALENDA-RENZI E A M5S”

Per Craxi “il voto a Calenda e Renzi, così come al Movimento 5 Stelle, è inutile. La fusione fra Calenda e Renzi è come quelle campagne acquisti dell’ultimo momento da parte delle squadre di calcio – ha aggiunto -. Non mi convince perché c’è qualcosa di profondamente falso e sbagliato, dal momento che se le sono dette di tutti i colori fino all’altro giorno”.

Secondo Craxi, dopo la “spallata” al governo Draghi “le forze repubblicane, democratiche e costituzionali avrebbero dovuto stare insieme e invece – ha spiegato – si sono create delle ragioni di dissenso e dissidio totalmente strumentali per pensare di avere in questo momento una golden share, ma queste forze politiche – ha concluso – non andranno da nessuna parte”.

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