ROMA – “Non vedo pulpiti che possono predicare a noi italiani il valore della coerenza”. Queste le parole pronunciate dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, nel discorso di apertura dell’XI Conferenza degli ambasciatori che si tiene oggi e domani alla Farnesina. Per il Capo della Farnesina l’Italia è campionessa “di europeismo, promotrice del commercio del dialogo per la pace”, ormai da oltre “settant’anni, e con straordinaria continuità”. E queste parole ben si sposano con l’ultimo successo della politica estera della Penisola, alla luce dell’impegno dimostrato “nell’attuare l’intesa sul nucleare iraniano, rassicurando Israele e valorizzando gli effetti positivi per l’Iran e per tutti noi”.
Gentiloni ha pertanto proseguito ricordando il lavor svolto dall’Alto rappresentante Ue per la politica estera Federica Mogherini, “Un lavoro che ha fatto onore all’Unione europea e all’Italia”.
Di Alfonso Raimo – Giornalista Professionista
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