di Laura Iazzetti
MILANO – “In merito alle dichiarazioni odierne del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, si precisa che l’Iss coordina la sorveglianza epidemiologica attraverso una piattaforma web e che sulla piattaforma è presente da mesi un manuale che chiarisce le modalità di immissione dei dati”. A dirlo è l’Istituto superiore di sanità che risponde, punto per punto, alle critiche sollevate dal governatore Fontana in merito all’algoritmo dell’Rt e ai dati inviati dalla Direzione Welfare per il monitoraggio settimanale del virus.
L’Iss precisa che “solo le Regioni possono aggiornare e rettificare i dati presenti sul data-base”. Il sistema per il monitoraggio della diffusione del nuovo coronavirus è “in uso da trentasei settimane e nessun altra regione finora ha segnalato anomalie di questa entità”.
Da quando la Lombardia è stata classificata in zona arancione e l’Iss ha incolpato la Regione di aver inviato informazioni sbagliate ai tecnici, la giunta continua a sostenere che non si sia trattato di una rettifica ma di “un aggiornamento”. L’Istituto superiore di sanità specifica, però, che per “aggiornamento si intende l’inserimento o modifica di variabili suscettibili di evoluzione (es. stato clinico del paziente)”, mentre per “rettifica si intende inserimento di variabili non ancora presenti (es. data inizio sintomi) o modifica di variabili inserite erroneamente”. Sarebbe proprio questo “ciò che è stato richiesto alla Regione per il ricalcolo dell’Rt”.
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