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L’assassino di Manuela Petrangeli: ecco come esibiva il figlio sui social

La pagina Facebook è intrisa di foto del bambino di appena 9 anni. Un caso emblematico, storie diverse ma sempre uguali

Pubblicato:05-07-2024 18:12
Ultimo aggiornamento:05-07-2024 18:30

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ROMA – Nelle ultime ore l’Italia intera è sconvolta dall’ennesimo caso di femminicidio. Un uomo di 53 anni, Gianluca Molinaro, ha ucciso con due colpi di fucile al petto Manuela Petrangeli, sua ex compagna. Una esecuzione a sangue freddo, due spari dall’interno di una Smart, verso la donna, fisioterapista di 50 anni che rientrava a casa dal lavoro.

I FEMMINICIDI

Dall’inizio dell’anno sono già più di 25 le donne uccise da compagni, mariti, ex fidanzati. Una scia di sangue, uno spazio fisso nelle prime pagine dei quotidiani, come se ormai fosse una categoria ben definita: ‘Femminicidi’. Storie diverse ma sempre uguali: uomini malati di narcisismo che non accettano l’abbandono e soprattutto mal sopportano l’indipendenza e la libertà della donna di vivere la propria vita. Un narcisismo che si riflette anche sulle altre vittime di questi orrendi delitti: i figli.

E quello di Gianluca Molinaro è un caso emblematico in questo senso. L’uomo, con alle spalle anche condanne per stalking e maltrattamenti, era un violento. Eppure, dando un’occhiata ai suoi profili social, sciaguratamente lasciati accessibili, si ha l’impressione di un padre amorevole.


PAGINA FACEBOOK PIENA DI FOTO DEL FIGLO

La sua pagina Facebook è infatti intrisa di foto del figlio di appena 9 anni mentre è impegnato a condurre la vita di un bambino della sua età: partite di calcio, serate allo stadio o al ristorante, tutto in compagnia del padre, nonchè presunto assassino di sua madre. Il piccolo si è ritrovato tutto a un tratto figlio di una madre assassinata per mano del padre. Il tutto senza nemmeno la tutela della privacy. Basta andare sui profili del padre infatti, cosa che una buona fetta di popolazione spinta da morbosa curiosità avrà fatto, per conoscere il suo volto. A 9 anni, con tutta la vita davanti, senza gli affetti più cari e con una società dominata dai social, il ragazzo dovrà trovare da solo la forza per essere un uomo migliore del mondo che lo circonda.

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