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FOTO | Presentata a Palermo la passeggiata Sant’Erasmo. Monti (Adsp): “Altra porzione di mare restituita alla città”

Ha una nuova pavimentazione, un belvedere e una lunga seduta e due aree, una per bambini e una per il fitness: ecco il nuovo volto della passeggiata Sant'Erasmo a Palermo

Pubblicato:04-07-2024 20:59
Ultimo aggiornamento:04-07-2024 21:00
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PALERMO – È stata completata a Palermo la passeggiata che da Sant’Erasmo porta al Foro Italico, con un intervento di ripavimentazione e di riconfigurazione, la creazione di un belvedere con vista mare e una lunga seduta. La ‘villa a mare’ è stata pulita e illuminata, gli alberi sono stati potati e adesso dalla strada è possibile vedere il mare. Non mancano due piccole aree attrezzate per bambini e fitness.
Accanto al presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, alla presentazione il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta.

‘Oggi – le parole di Monti – restituiamo un’altra porzione di mare alla città, al termine di un intervento che permette di passeggiare guardando il mare e di raggiungere la Cala e il Palermo Marina Yachting, attraversando posti riqualificati, illuminati e non più abbandonati e insicuri. Un luogo di svago, incontro, attività ricreative, sportive a disposizione di tutti, un’opera di valorizzazione che ci inorgoglisce e, al tempo stesso, ci impegna a continuare il nostro ambizioso percorso che culminerà nel completamento del progetto di interfaccia. Questo prolungamento della passeggiata di Sant’Erasmo, rappresenta ancora una volta l’idea di sviluppo portuale che l’AdSP porta avanti, facendo coesistere sviluppo dei traffici portuali e sostenibilità ambientale e sociale’.

Terminata la passeggiata che da Sant’Erasmo porta al Foro Italico, spazio a nuovi obiettivi. E’ il caso della progettazione di un insieme di opere che cambieranno in modo significativo l’aspetto e le funzionalità di spazi importanti, attrattivi ricchi di potenzialità funzionali, sociali, produttive connesse sia al ruolo del porto che alle attività del capoluogo. L’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale e il Comune di Palermo hanno, infatti, appena firmato un accordo operativo che discende dall’accordo quadro siglato l’11 novembre del 2022, in cui si individuavano gli ambiti di intervento di comune interesse in modo da disciplinare congiuntamente i lavori per la rigenerazione urbana del waterfront di competenza di entrambi e migliorare le connessioni di interfaccia città-porto con l’armonizzazione degli strumenti urbanistici dei due Enti.
Adesso è l’ora del concorso internazionale d’idee – strumento fondamentale che porta alla progettazione e, quindi, alla realizzazione dell’opera, come avvenuto nel 2018 con il progetto di interfaccia che, appena sarà terminato, modificherà l’ingresso in porto sulla via Crispi – per la riqualificazione del Foro Italico e delle aree di interfaccia città-porto, attraverso il quale individuare il miglior progetto che dovrà coordinarsi sia con lotti del waterfront già in fase di realizzazione, sia con gli interventi previsti dal Comune per alcune aree. Il bando fissa i principi che i progettisti dovranno seguire nell’immaginare il futuro di un’area nevralgica.
Il nuovo bando – definito nel dettaglio dalle due amministrazioni, precisando le richieste, i vincoli, le procedure e i premi – prevede una procedura aperta in unico grado in forma anonima, ai sensi dell’art. 46 comma 4 del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n°36 e sarà pubblicato, previa condivisione con gli ordini professionali competenti, entro la metà del mese di luglio, completate le verifiche amministrative. I termini di pubblicazione sono stati fissati in 90 giorni. Sarà data immediata comunicazione alla stampa per la massima diffusione. Il Concorso stabilirà una graduatoria di merito, con la distribuzione di un montepremi che ammonta complessivamente a 185mila euro. In particolare, saranno assegnati i seguenti premi: per il I classificato 80mila euro; per il II classificato 40mila euro; per il III classificato 20mila euro; per il IV classificato 10mila euro. La Commissione giudicatrice individuerà, inoltre, tre ulteriori proposte progettuali, da menzionare quali meritevoli, senza formazione di graduatoria, cui verrà assegnato un rimborso spese pari a 5mila euro.
Il concorso di idee rappresenta un’opportunità per mettere a sistema i numerosi cambiamenti già in atto e incanalarli in uno sviluppo omogeneo per disegnare la Palermo del futuro, un’opera strategica in grado di accelerare il percorso di sviluppo avviato da alcuni anni in una prospettiva di crescita della città a livello urbanistico, infrastrutturale, paesaggistico.
Scopo del concorso di idee sarà, pertanto, quello di offrire uno sguardo complessivo, definendo e attribuendo le funzioni di ciascuna zona del litorale presa in considerazione, che faccia parte sia del waterfront, sia delle zone adiacenti di competenza comunale. E continuando il percorso di rigenerazione urbana, mediante una collaborazione costante con l’Amministrazione comunale, in cui il nuovo progetto diventa simbolo di una visione di futuro condivisa.


‘Oggi si compie – spiega Lagalla – un altro concreto e importante passo di rigenerazione dell’area del porto con l’obiettivo che questa amministrazione ha fissato nell’ultimo biennio: tornare a guardare il nostro mare, senza più voltargli le spalle come succede da decenni. Se oggi raggiungiamo questo risultato e guardiamo con fiducia e ambizione ai prossimi traguardi, è grazie all’intensa e proficua collaborazione tra il Comune e l’Autorità portuale, per la quale ringrazio la costante disponibilità del suo presidente Monti. Insieme e in sinergia stiamo portando avanti progetti che vanno dalla riqualificazione del Foro Italico a quella di via Crispi affinché questo asse diventi davvero il biglietto da visita che vogliamo per chi raggiunge Palermo dal mare e per i palermitani stessi. Tutto questo vogliamo realizzarlo all’insegna del rispetto per l’ambiente e con la possibilità di creare nuovi servizi a cittadini e turisti’.

‘Le istituzioni sono più efficaci – riprende Monti – quando collaborano e la granitica sinergia con il Comune di Palermo ci ha consentito di indire il concorso internazionale di idee per il Foro Italico per alcune aree-cerniere tra porto e città. Fra qualche mese, come è successo per il progetto di interfaccia, potremo selezionare il progetto che più rispecchierà la nostra idea di Foro Italico, di molo sud – per completare l’offerta turistica del PMY – e della via Crispi per risolvere i problemi legati al traffico che ben conosciamo, in perfetta contiguità con l’interfaccia a cui da mesi ormai stiamo lavorando e che modificherà totalmente l’ingresso in porto. Passerelle e tanto verde saranno il simbolo di questo cambiamento. Stiamo lavorando con l’obiettivo di vedere le aree demaniali portuali sempre più connesse alla vita dei cittadini e alle attività urbane. Punteremo a coniugare funzioni portuali e nuovi servizi urbani, disegnando relazioni rinnovate con il tessuto urbano e con il fronte d’acqua, e riqualificando il patrimonio architettonico – pensiamo all’ex Tirrenia trasformata in innovation hub – e gli spazi aperti. Ci aspettiamo di ricevere progetti di alto livello che guardino anche a ulteriori sviluppi della linea di costa, includendo le aree che ricadono nella giurisdizione dell’AdSP ma tenendo conto del complessivo riordino, previsto dal Comune, delle aree a mare. Credo che questa forma di collaborazione con l’amministrazione sia un modello virtuoso per raggiungere mete concrete e comuni nella gestione del mare a Palermo’.

‘La rigenerazione del waterfront centrale di Palermo – è il commento di Carta – oggi fa un salto di livello perché con il nuovo accordo operativo il Comune di Palermo e l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale mettono in campo le loro migliori risorse finanziarie e tecniche per riqualificare la via Crispi, con la realizzazione di una passerella pedonale su via Amari, e per rigenerare complessivamente il Foro Italico, uno degli spazi pubblici vegetali più importanti della città, amato dai cittadini e dai turisti e sempre più sede di grandi eventi, ma anche di convivialità quotidiana. Per il parco del Foro Italico verrà bandito un concorso internazionale di idee per dotarlo di quelle strutture compatibili ad accogliere le diverse funzioni e per poter consentire ai fruitori di affacciarsi sul mare riportando la passeggiata della Marina a contatto con il profumo, il suono, l’incanto dell’acqua’.
L’obiettivo comune è quello di legare ancora più saldamente la città al mare e permettere anche la realizzazione di una serie di servizi rivolti a cittadini e turisti, con la creazione di posti di lavoro a sostegno dell’economia locale.
‘Stiamo vivendo – conclude Monti – un ciclo di particolare dinamismo e mi piace pensare a un nuovo sguardo su Palermo perché, con la sistemazione del Foro Italico e delle aree di interfaccia, si potrà davvero cogliere la bellezza più genuina della città. Il bando segna l’avvio di una progettualità più articolata che punta a sviluppare le potenzialità della fascia costiera, facendone un punto di riferimento sotto il profilo estetico, della sostenibilità, della socialità. Un ulteriore elemento attrattivo per cittadini e turisti’.

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