“Super Saiyan” Fognini vince il derby con se stesso: spettacolo a Wimbledon

In attesa di Sinner-Berrettini, Fognini batte Ruud in 4 set e un po' di psicodramma. A 37 anni è al terzo turno

ROMA – In attesa di Sinner-Berrettini, Fognini fa derby italiano a sé. Batte se stesso, prima che Caspar Ruud. In quattro set e uno psicodramma stavolta solo accennato. Va al terzo turno di Wimbledon a 37 anni e i capelli ossigenati di fresco. Una versione Super Saiyan. Affronterà il vincente tra Sonego e Bautista Agut, con possibilità d’un ulteriore derby azzurro. Ormai il tennis italiano funziona per accumulazione d’eccellenza.

Fognini danza sul suo solito, friabilissimo, margine che separa lo strepitoso talento dal “Fogna” che spreca tutto. Per due set (6-4 7-5), quasi tre (in vantaggio 5-2), asfalta il norvegese non proprio a suo agio sull’erba ma pur sempre un quasi numero uno del mondo. Ad un passo da una vittoria senza pena, ecco il capitombolo: butta via quattro match-point tra il 5-3 e il 5-4, e s’imbarca in una partita complicatissima: Fognini contro Fognini, con ottime probabilità di uscirne malissimo.

Invece il set perso al tie-break lo riaccende: da quasi ex giocatore torna quello di Montecarlo 2019. Leggero, libero. Vince 6-3 il quarto set, pur consumando altri tre match-point sul 5-3. Show puro, di colpi ed emozioni. “Amo e odio questo sport”, dice al microfono. Per ora solo amore.