MODENA – È annullata l’edizione 2024 di Skipass. Lo annunciano BolognaFiere, proprietaria del marchio, e Modenafiere, organizzatore dell’evento. In una nota, viene stabilito lo stop “a seguito dei profondi cambiamenti intervenuti nel mercato delle attrezzature per gli sport invernali, sono venuti a mancare i presupposti che avevano determinato il successo della manifestazione”. Di più: “I crescenti costi di organizzazione della manifestazione ci avevano già spinto al termine della precedente edizione a verificare con aziende e istituzioni l’opportunità di proseguire con l’iniziativa”, evidenzia in una nota Celso De Scrilli, presidente di ModenaFiere, che aggiunge: “Nel mese di maggio si è dovuto purtroppo prendere atto che non ci sono più le condizioni per organizzare Skipass con una proposta adeguata per espositori e visitatori, tanto meno dal punto di vista imprenditoriale”.
“Era il 22 giugno 2023 quando con dispiacere apprendevo dell’abbandono del Comune di Modena nei confronti dei Modena Fiere. Lo stesso giorno mostrai preoccupazione per la situazione del complesso, anche in virtù del ruolo che gioca in termini economici per la nostra città e per tutta la provincia. Bene, dopo nemmeno un anno le mie preoccupazioni vengono confermate”. Così in un post Daniela Dondi, deputata modenese Fdi, commenta dopo l’annuncio di BolognaFiere che, da proprietaria del marchio della manifestazione invernale, ha annunciato in una nota la cancellazione di Skipass 2024. Continua Dondi: “Apprendiamo che Skipass Modena non avrà luogo dopo ben 30 lunghi anni di storia, così come deciso da BolognaFiere. Una grossa batosta da gestire che metterà in seria difficoltà la nostra città”. Si chiede in conclusione la parlamentare: “Quando si inizierà a pensare al nostro territorio, al bene della nostra gente e al tessuto economico anziché ai meri interessi personali?”.
Anche “una delle ultime vere e proprie ferie rimaste a Modena è saltata. A rendere ulteriormente più amaro l’annuncio è il fatto che sia l’ente Fiera di Bologna a farlo”. Si tratta di “un nuovo smacco per Modena visto che, nonostante i nostri solleciti in sede di bilancio, la Provincia e il Comune non sono mai intervenute per riequilibrare la perdita dell’ente Fiera, creando così le condizioni per dismettere le proprie quote e consegnare il tutto” a Bologna. Lo scrivono Antonio Platis, capogruppo Fi in Provincia, e Piergiulio Giacobazzi, presidente del gruppo azzurro in Comune, aggiungendo in una nota: “Sul tema turismo la sinistra modenese ha inanellato una lunga fila di errori partendo dalla scelta di avere un’unica destinazione turistica Modena-Bologna, che chiaramente avvantaggia il capoluogo di regione”. Quindi per Platis e Giacobazzi “è evidente, anche in vista delle prossime olimpiadi invernali in Italia, che altre città, probabilmente Verona o Milano, sono già pronte ad intercettare questo format. Ancora una volta l’assenza di un piano industriale serio e una visione d’insieme condivisa con gli enti locali modenesi porta a questa nuova chiusura”.
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in apertura: Snowborad_RaiUam
nel testo: Francesco Ferrarini
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