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Roma si prepara al ritorno del mausoleo di Augusto

Sopralluogo del sindaco Gualtieri al cantiere della nuova piazza Augusto Imperatore: “Siamo a buonissimo punto”

Pubblicato:02-07-2024 20:01
Ultimo aggiornamento:02-07-2024 22:55

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ROMA – “Oggi abbiamo visitato questo cantiere importantissimo che restituirà al mondo e alla città uno dei luoghi più belli dell’antica Roma e di Roma, il cui recupero è iniziato negli anni ’30 ed è proseguito nel 2006 con il concorso per la risistemazione dell’area: il mausoleo di Augusto. Noi abbiamo voluto fortemente rilanciare quest’opera, integrando i fondi dove necessario sia con risorse pubbliche sia con donazioni da parte di privati”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al termine del sopralluogo al cantiere della nuova piazza Augusto Imperatore effettuato questa mattina in compagnia del sovrintendente Claudio Parisi Presicce.

Siamo a un buonissimo punto con la conclusione del primo lotto, ovvero la risistemazione della piazza ipogea- ha spiegato Onorato- questo ha come punto di forza le due cordonate che ricollegano la quota contemporanea con quella antica, dove ci sarà non solo un bellissimo infopoint ma anche una caffetteria e uno spazio di fruizione della città, forse una sala lettura. Il tutto chiuso da una vetrata. I lavori di questa prima parte si concluderanno entro la fine dell’anno”.

“SECONDA PARTE SI CONCLUDERÀ NEL 2025”

“Sono poi in corso- ha aggiunto Gualtieri– i lavori del secondo lotto con la sistemazione di tutta l’area intorno al monumento dove saranno usate le terre armate per il contenimento e saranno realizzate delle piazze di affaccio sul mausoleo. Questa seconda parte si concluderà entro la fine del 2025. Ci sono stati dei ritrovamenti che hanno reso più complesso i tempi come il muro di un recinto di peperino che potrebbe essere il luogo dove Augusto è stato cremato oppure la dependance del mausoleo destinata ai corpi dei familiari caduti in disgrazia come Nerone e altri”. “Il mausoleo- ha aggiunto- è stato già messo in sicurezza e restaurato e adesso c’è il cantiere, che noi abbiamo integrato anche grazie alla donazione di Bulgari, e che vedrà la sistemazione museale assegnata al grande architetto Rem Koolhaas. Questa sarà conclusa in 18 mesi, quindi intorno alla prima metà del 2026, con partenza dei lavori dopo l’estate. Al suo interno esporremo i ritrovamenti di questo cantiere come la testa di Afrodite, il cippo di Claudio, il pomerium mentre subito fuori si camminerà su una pavimentazione romana.


”NON AVERE IL MAUSOLEO DI AUGUSTO ERA UN GRANDE BUCO NERO”

“Non avere a Roma il Mausoleo di Augusto accessibile e integrato con la città rappresentava una specie di buco nero– ha concluso Gualtieri- perché parliamo di uno dei monumenti più importanti della città e del mondo intero. Il mausoleo diventerà il museo di Augusto e della storia di piazza Augusto imperatore. Parliamo del più grande mausoleo dell’antica Roma, più grande del mausoleo di Adriano, ispirato a quello di Alessandro Magno che a sua volta si era ispirato a quello di Alicarnasso, una delle sette meraviglie del mondo”.

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