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I Coldplay e la loro dichiarazione d’amore in lingua dei segni: online il video di “feelslikeimfallinginlove”

L'inclusività è uno dei principi fondamentali per la band e Chris Martin e soci continuano a dimostrarlo anche nei live donando zainetti agli ipoudenti e ai sordi per poter fruire della musica

Pubblicato:02-07-2024 10:49
Ultimo aggiornamento:02-07-2024 10:56

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ROMA – L’inclusività è per i Coldplay uno dei principi fondamentali della loro musica. Dopo gli zainetti donati agli spettatori ipoudenti e sordi per poter fruire della musica e le traduttrici simultanee ai concerti, il gruppo ribadisce il concetto con il video di “feelslikeimfallinginlove”.

Chris Martin e soci sono volati fino ad Atene per girarlo nel teatro Odeon di Erode Attico, risalente a 2mila anni fa. Davanti a loro un pubblico invitato tramite social. La regia è stata affidata a Ben Mor, già autore del video di “Hymn For The Weekend” con Beyoncé.

IL VIDEO

Il video ha come protagonista l’attrice, scrittrice e narratrice Natasha Ofili (la Principal Karen Vaughn nella serie Netflix di Ryan Murphy, The Politician), che ha firmato anche la storia e la direzione creativa del video. La Ofili ha interpretato la canzone nella lingua americana dei segni, che si estende per tutto il video.


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Nel video sono presenti anche i membri sordi della sezione della Lingua dei Segni Venezuelana (LSV) del Coro de Manos Blancas (Coro delle Mani Bianche) di El Sistema Venezuela, un ensemble artistico di fama mondiale di Barquisimeto, sostenuto in collaborazione con la Fondazione Dudamel.

IL NUOVO ALBUM

feelslikeimfallinginlove” è il primo singolo estratto dal decimo album dei Coldplay, Moon Music, in uscita il 4 ottobre. L’album, che stabilirà nuovi standard di sostenibilità, con ogni LP realizzato al 100% con bottiglie di plastica riciclate (nove bottiglie per disco), è già disponibile per il pre-ordine su EcoCD, EcoRecord LP e digitale.

Ma prima l’attesa è tutta per i concerti a Roma che il gruppo terrà all’Olimpico il 12,13,14,15 e 16 luglio. Date ovviamente tutte esaurite.

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