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VIDEO| A Catanzaro le cameriere- con il sindaco- brindano a Vittorio Feltri: “Ma basta razzismo”

Dopo le offese del giornalista sul look di Ilaria Salis a Bruxelles, a prendersela sono stati il primo cittadino di Catanzaro e le cameriere della sua città. Ma dopo la minaccia di querela, oggi gli dedicano un video (merito delle sue scuse)

Pubblicato:01-07-2024 21:50
Ultimo aggiornamento:02-07-2024 11:05

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ROMA – “Viva le cameriere vive il lavoro onesto e viva Catanzaro, olè“, “basta razzismo”, “sebben che siamo cameriere, paura non abbiamo” e infine, “un saluto a Vittorio Feltri dalle cameriere di Catanzaro, e un latte di mandorla alla tua salute”: sono i messaggi all’indirizzo di Vittorio Feltri diffusi da un video in cui il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, si improvvisa reporter tra i bar della sua città, per rispondere all’ennesima boutade dell’editorialista del Giornale. Che, a dire il vero, se la prendeva invece con Ilaria Salis, neo eletta a Bruxelles per Avs, ma finiva per colpire le donne lavoratrici della città calabrese.
In serata arriva una risposta dai toni sicuramente più pacati dal primo cittadino Fiorita, rispetto alla reazione avuta “a caldo” ieri, in cui invece prometteva, sempre dal suo profilo facebook, di portare in tribunale Feltri “per le sue inaccettabili offese alla nostra città e per le sue frasi razziste”.  “Galeotte” forse le scuse, intervenute nel frattempo, dello stesso Feltri, in diretta dai microfoni de “La Zanzara – Radio 24”. 

Insomma, non sono piaciute al sindaco Fiorita i commenti del giornalista sul look dell’eurodeputata nel suo primo giorno a Bruxelles, dopo averla vista nella foto del gruppo dei neo eletti della sinistra europea, immagine ormai purtroppo resa celebre per il body shaming che ne è seguito nei confronti della due donne presenti, Carola Rackete e anche Ilaria Salis. In particolare, rispetto quest’ultima, Feltri ha detto sul profilo TikTok della sua testata: “È vestita come una cameriera di Catanzaro, proprio la cosa più bassa che si possa immaginare”. “Vittorio Feltri, il vero volto della Padania, si vergogni e chieda scusa a Catanzaro e alle donne che sgobbano nei bar e ristoranti con grande dignità”, ha tuonato per tutta risposta il primo cittadino, promettendo di portarlo in tribunale.

Dopo 24 ore, la rabbia deve essersi sbollita. Saranno arrivate al suo orecchio le parole di scuse trasmesse alla “Zanzara” del vero volto della Padania. Sta di fatto che è seguito il video del sindaco con le lavoratrici come protagoniste, con un augurio alla salute di Feltri e con tanto di un brindisi a lui al latte vegetale. Chissà cosa ne penserà invece Ilaria Salis, che nello scontro verbale, anche se era la prima donna colpita, non ha proprio voluto entrare…


LE “SCUSE” RADIOFONICHE DI FELTRI A FIORITA

In realtà, le scuse del giornalista non sono arrivate così facilmente. Nel collegamento telefonico con Fiorita, lo ha prima un po’ preso in giro, chiedendosi “ma chi lo conoscere il sindaco di Catanzaro?”. Ha quindi messo in dubbio che ci fossero gli elementi per una denuncia: “Ma quali estremi di querela? Allora le casalinghe di Voghera avrebbero dovuto querelare tutti gli italiani degli ultimi 50 anni…”. E solo alla fine ha cambiato i toni: “La sua città non ha niente da invidiare alle altre città e io non ho niente contro Catanzaro”. E ancora, alle richieste di scuse, infine ha “capitolato”: “Ma sì – ha risposto Feltri – se si offende io le chiedo scusa, ma- ha puntualizzato- non capisco il motivo dell’offesa”. 

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