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Tg Sanità, edizione dell’1 luglio 2024

Si parla di liste di attesa, dipendenze, west Nile, visite in farmacia, tumore al seno

Pubblicato:01-07-2024 12:49
Ultimo aggiornamento:01-07-2024 12:49

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LISTE ATTESA. SCHILLACI: GIÀ DOPO ESTATE MENO ATTESE PER CURARSI

“Già da dopo l’estate e poi a partire dall’autunno, quando avremo approvato tutti i provvedimenti attuativi del decreto per abbattere le liste d’attesa, gli effetti cominceranno a farsi sentire e i cittadini finalmente aspetteranno meno per curarsi”. Ad affermarlo è il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che in una intervista rilasciata al ‘Il Sole 24 Ore’ si dice “certo” che il suo Dl – ora in Parlamento per la conversione in legge entro il 6 agosto – funzionerà “con l’aiuto di tutti”, anche degli italiani che oggi “nel 20% dei casi” non si presentano agli appuntamenti per visite ed esami: “Riceveranno una call 48 ore prima e potranno disdire- ha spiegato il ministro- ma se confermano e non si presentano dovranno pagare il ticket”.

DIPENDENZE. VALDITARA: SEMPRE PIÙ UNDER 15 SI AVVICINANO A DROGHE


“I dati parlano chiaro: sempre più giovani sotto i 15 anni, persino sotto i 14 anni, si avvicinano a droghe, alcol, gioco d’azzardo e abuso del cellulare”. A farlo sapere il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in occasione della conferenza stampa di presentazione della ‘Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024’, che si è svolta la settimana scorsa a Palazzo Chigi. “La scuola ha un ruolo fondamentale- ha aggiunto- innanzitutto nella conoscenza e nell’informazione sui danni e sui pericoli che tutte le dipendenze creano. Molte famiglie- ha quindi aggiunto Valditara- sottovalutano i rischi delle dipendenze; nell’interesse dei nostri giovani, allora, dobbiamo riscoprire la grande alleanza scuola-famiglia”. 

WEST NILE. A MODENA PRIMO CASO IN ITALIA, PAZIENTE RICOVERATO A CARPI

È stato registrato ieri in provincia di Modena il primo caso autoctono di West Nile in Italia. Si tratta di una persona di 77 anni, residente nel Comune di Medolla, che è stata ricoverata all’ospedale Ramazzini di Carpi. A rivelarlo l’Istituto superiore di Sanità. Il virus West Nile è endemico, ovvero presente in maniera stabile, nella nostra regione e in quelle del bacino padano. Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le nostre zanzare comuni. L’uomo viene occasionalmente infettato tramite punture di zanzare e non è in grado di trasmettere l’infezione ad altre zanzare, né ad altre persone. Lo scorso anno, ricorda l’Iss, sono stati confermati 332 casi nell’uomo e 27 decessi.


ESAMI E VISITE IN FARMACIA. UAP: RISPETTARE REQUISITI E LEGALITÀ

“La nostra non è una lotta alle farmacie, ma è una lotta per la tutela della legalità”. Così la presidente dell’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata (U.A.P.), la dottoressa Mariastella Giorlandino, nel corso della conferenza stampa organizzata alla Camera per dire ‘no’ alle recenti proposte di modifica normativa che vorrebbe estendere alle farmacie la possibilità di esercitare attività sanitarie, senza il rispetto dei 420 requisiti richiesti invece alle strutture sanitarie private autorizzate e private convenzionate. “Se le strutture sanitarie private autorizzate e private convenzionate devono rispettare i requisiti- ha proseguito Giorlandino- non vedo perché le farmacie non debbano aprire un poliambulatorio accreditato regionale e adeguarsi ai requisiti. Altrimenti noi iniziamo a vendere i farmaci o le creme”.

TUMORE AL SENO. CON ‘DUAL ANSWHER2+’ RISPOSTE CONCRETE A DONNE AFFETTE

Dare risposte con esiti concreti alle donne affette da tumore al seno. Da questo obiettivo nasce ‘Dual AnswHER2+’, l’evento promosso da Roche Italia per fornire soluzioni alle pazienti affette da una delle forme più aggressive di carcinoma mammario, l’HER2+. Due le tappe del convegno, la prima a Milano, la seconda a Roma, che hanno  previsto dibattiti sulle opportunità che le innovazioni terapeutiche e tecnologiche offrono. “La terapia neoadiuvante-hanno fatto sapere in particolare gli esperti- è ormai un caposaldo prechirurgico nel tumore mammario HER2, determinando un significativo beneficio clinico, associato a una qualità di vita della paziente e alla qualità del percorso terapeutico”. Il trattamento neoadiuvante dei tumori HER2, con il doppio blocco anti HER2, contribuisce infatti a rafforzare il modello ‘Breast Unit’, in cui sono impegnati anatomopatologi, chirurghi, radiologi, oncologi, psicologi e altre figure.

TUMORE AL SENO. ‘ROSAREMO’ IL PROSSIMO 18 OTTOBRE VOLA A BOSTON

‘RosaRemo’ vola a Boston. Un equipaggio dell’associazione sportiva no-profit, fondata da 10 donne che hanno avuto il tumore al seno, il prossimo 18 ottobre volerà a Boston per partecipare per la prima volta alla ‘Head of the Charles’, l’evento di canottaggio più grande al mondo, istituito nel 1965, che attira ogni anno migliaia di vogatori sulle rive del fiume Charles. “Siamo davvero felici di prendere parte a questo importante evento- ha commentato alla Dire la presidente di ‘RosaRemo’, Simona Lavazza– la regata per noi, oltre ad essere una competizione, rappresenta un percorso di salute. Riprendere in mano il proprio tempo e la gestione della fisicità è importantissimo. Il canottaggio si presta molto come terapia psicofisica ed è ormai provato- ha concluso- che non si tratta solo di cura ma anche di prevenzione”.

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