La nuova Zurich Bank si presenta: “Per noi il territorio è importante”

Ecco l'intervista dell'Agenzia stampa Dire con Andrea De Santis, group manager di Zurich Bank della sede di Roma

ROMA – È una delle più giovani banche operanti sul territorio italiano, nata nel 2022 dopo l’acquisizione della rete dei consulenti finanziari di Deutsche Bank. Parliamo di Zurich Bank, visitata oggi dall’agenzia Dire per capirne di più sulla sua storia e sui suoi obiettivi. Per farlo abbiamo intervistato Andrea De Santis, group manager di Zurich Bank della sede di Roma.

De Santis ci spieghi le caratteristiche Zurich Bank e quali sono i suoi punti di forza.

“Zurich Bank nasce nel 2022 dopo aver sviluppato una partnership con Deutsche Bank per circa 30 anni. È esperta nel ramo assicurativo perché la casa madre è naturalmente la Zurich. Da questa partnership è nato un modello nuovo di fare banca dove tradizione innovazione si uniscono: la tradizione di un colosso assicurativo e l’innovazione di alcune procedure digitali che fanno si che le operazioni possano essere super veloci ma anche a bassissimo costo e impatto per la clientela. Non a caso abbiamo inaugurato un servizio di Zeta point in una delle tre agenzie presenti nel territorio romano, che è una stanza digitale e domotica dove si incontrano il cliente e la presenza fisica di una persona che serve il cliente stesso a tutto tondo, superando gli ostacoli della digitalizzazione e offrendo i servizi di banca a 360 gradi. Lo scopo di Zurich bank è quello di creare un polo assicurativo e finanziario nel panorama italiano che diventi leader assoluto nella raccolta del risparmio gestito“.

Come manager di gruppo lei probabilmente dovrà valorizzare gli interventi sul territorio. Ci parli delle ultime esperienze?

“Il compito di un group manager è quello di condurre i colleghi, nel mio caso 20, al miglior sviluppo commerciale possibile sul territorio. Per fare questo una delle armi più efficaci è andare a trovare delle eccellenze nell’ambito del territorio di riferimento, nel mio caso quello di Roma, che abbiano un nome, una storia e un’importanza. Andare da loro e promuovere l’immagine, sia la loro che la nostra, in eventi che possano anche vedere coinvolte le persone delle stesse aziende per promuovere insieme i nostri prodotti. Con questa metodologia stanno uscendo fuori delle iniziative interessanti, come una recente presso una cantina vinicola a Frascati che ha visto presenti 35 imprenditori molto importanti e che è servita anche a scambiarci opinioni ed esperienze. Lo scopo ovviamente è quello commerciale di acquisire nuove fette di mercato”.

Zurich bank è quindi una società globale che però conferma l’importanza dei territori?

“Sì, il territorio è assolutamente importante perché la banca è fatta di clienti e i clienti sono persone private e aziende che vivono e agiscono in un territorio. La piccola e media impresa la fa da padrona perché il nostro territorio è fatto di Pmi. E questo è il luogo dove meglio la banca riesce a proporre la sua immagine e i suoi servizi”.