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Donzelli a L’Aria che tira sulla giornalista di Fanpage infiltrata in Gioventù Nazionale: “Infamia è tradire gli amici”

Il deputato condanna i comportamenti mostrati nei servizi, ma finisce nel mirino dei social per altre frasi

Pubblicato:27-06-2024 14:19
Ultimo aggiornamento:27-06-2024 17:04

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ROMA – L’inchiesta di Fanpage dal titolo Gioventù Meloniana continua a far scalpore. Giovanni Donzelli di Forza d’Italia, nelle ultime ore, ha condannato i comportamenti mostrati nei video dicendo: “Ribadiamo: nessuno spazio in Fratelli d’Italia per razzisti, estremisti e antisemiti. Sono inaccettabili, nonostante le modalità con cui sono state carpite e divulgate, le frasi che si sentono in filmati diffusi che riprendono militanti del nostro partito usare un linguaggio incompatibile con i valori di riferimento del nostro movimento politico”. 

Ha, poi, espresso vicinanza alla senatrice ebrea Ester Mieli (citata in uno dei servizi in riferimento a commenti antisemiti): “Solidarietà alla senatrice Ester Mieli per gli insulti che le vengono rivolti. Fratelli d’Italia interverrà con grande fermezza nei confronti dei responsabili”.

“SI PARLA DI PERSONE CHE NON HANNO RUOLI DI PARTITO O ISTITUZIONALI”

Il deputato, però, è finito nel mirino dei social per un’intervista a L’Aria che tira: “Quei video- spiega- sono sufficienti per ricordare che esistono dei limiti per quello che viene definito giornalismo. Da questa cosiddetta inchiesta emergono dei fatti sui quali faremo le nostre riflessioni e prenderemo le nostre decisioni. Ricordo, però, che si parla di persone che non hanno né ruoli di partito né ruoli istituzionali, ma si tratta di ragazzini per buona parte minorenni e che il partito ha il compito di formare, crescere e selezionare. È chiaro che faremo le nostre scelte in base a come si comportano”.

Il passaggio più criticato viene dopo, quando Donzelli fa un riferimento implicito alla giornalista infiltrata in Gioventù Nazionale: “A questi ragazzi qualcuno ha insegnato che, a 18/20 anni, in nome della carriera personale si può tradire amici, quelli con i quali si dorme insieme, mentire a quelli con i quali si prende una birra, quelli con i quali condividiamo valori e ideali. In nome della carriera si può tradire, mentire e a quello che si definisce amico si può tradire. Questo è l’insegnamento principale che è andato. Questa è infamia”.

QUI l’intervista completa.

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