Tg Esteri, edizione del 26 giugno 2024

Si parla di Satnam Singh, Kenya e cooperazione

CAPORALATO. DIASPORE IN ITALIA: LOTTARE PER SATNAM E TANTI ALTRI

“La morte di Satnam Singh non è un incidente isolato ma l’ennesima dimostrazione delle condizioni disumane in cui sono costretti a lavorare migliaia di braccianti e artigiani, spesso immigrati, che contribuiscono all’eccellenza gastronomica italiana tanto celebrata all’ultimo G7 e nel mondo”. A denunciarlo il Coordinamento italiano delle diaspore
per la cooperazione internazionale (Cidci). Dopo la morte a Latina del giovane di origine indiana, la rete di associazioni di origine migrante chiede “un cambiamento radicale”.

TUNISIA. SOSPESA CONSEGNA MOTOVEDETTE ITALIA, UDIENZA 11 LUGLIO

Sospeso dal Consiglio di Stato fino a nuova decisione il trasferimento delle motovedette dell’Italia alla Tunisia: è la conseguenza di un ricorso delle organizzazioni Asgi, Arci, ActionAid, Mediterranea Saving Humans, Spazi circolari e Le Carbet. La prossima udienza è prevista in Camera di Consiglio l’11 luglio. Le organizzazioni avevano presentato ricorso al Tar del Lazio contestando il finanziamento di 4,8 milioni di euro per la rimessa in efficienza e il trasferimento alla Tunisia di sei motovedette. La tesi delle associazioni è che “fornire motovedette alle autorità tunisine vuol dire aumentare il rischio che le persone migranti siano sottoposte a deportazioni illegali”.

KENYA. I VESCOVI A RUTO: ASCOLTI IL DOLORE CAUSATO DAL CAROVITA

Un appello al governo affinché consideri “il dolore causato dall’aumento esponenziale del costo della vita” è stato rivolto dalla Conferenza episcopale del Kenya dopo una manifestazione di protesta con disordini e violenze anche all’interno del Parlamento a Nairobi. Nel messaggio i presuli chiedono al capo dello Stato William Ruto di “ascoltare le voci di tanti keniani” e sottolineano che “il Paese sta sanguinando”.
All’origine della protesta l’approvazione di un disegno di legge che introduce nuove tasse. Diversi, nelle vicinanze del Parlamento, i manifestanti colpiti a morte dalle forze dell’ordine.

COOPERAZIONE. PRESENTATA LA GUIDA PER L”ECOLOGIA INTEGRALE’

“Non è ambientalismo né ideologia: Papa Francesco è preoccupato perché questa casa comune sta crollando”. Così padre Joshtrom Kureethadam, salesiano di origine indiana, rappresentante del dicastero della Santa sede per lo sviluppo umano integrale. Una riflessione, la sua, condivisa a margine della presentazione nella redazione dell’agenzia Dire di una guida sulla “cooperazione tra i popoli” dal titolo ‘Fratelli tutti per l’ecologia integrale’. “Papa Francesco nel 2015 ci ha regalato questa enciclica Laudato si’, che ha nel sottotitolo la ‘cura della casa comune’” ricorda padre Kureethadam. La guida, curata dalla federazione del volontariato Focsiv, si concentra su 13 “buone pratiche” in Africa, America Latina e Asia per la giustizia sociale e la tutela del pianeta.