NEWS:

Satnam Singh, Meloni: “Atteggiamento schifoso del datore di lavoro. Combatteremo il caporalato”

"Questa è l'Italia peggiore. La vergogna del caporalato è lungi dall'essere sconfitta ma non intendiamo smettere di combatterla", ha detto Meloni

Pubblicato:26-06-2024 10:29
Ultimo aggiornamento:26-06-2024 10:29

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Lunghissimo applauso di tutta l’Aula della Camera con deputati e ministri in piedi quando la premier Giorgia Meloni ha ricordato il bracciante Satnam Singh, morto la scorsa settimana con il braccio amputato e abbandonato davanti alla sua abitazione dal suo datore di lavoro. Una morte a dir poco atroce: il braccio è stato letteralmente strappato da un macchinario utilizzato nei campi e ha subito anche la frattura delle gambe. Aveva attaccato alle 5 di mattina ed erano già 12 ore che stava lavorando quando è accaduto l’incidente. Satnam, 31 anni, era un immigrato arrivato in Italia tre anni fa con la moglie Soni, di 26 anni.

LEGGI ANCHE: Satnam Singh, la denuncia della sindacalista: “Gettato davanti casa con il braccio amputato in una cassetta”

“Voglio condividere una riflessione su un episodio di cronaca che mi ha lasciato stupefatta, parlo dell’orribile e disumana morte di Satnam Singh, per il modo in cui è avvenuta e ancora di più per l’atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro, questa è l’Italia peggiore. La vergogna del caporalato è lungi dall’essere sconfitta ma non intendiamo smettere di combatterla“, ha detto Meloni.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy