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VIDEO | Il caso dei 30enni che nel bolognese hanno sconfitto il Pd (anche grazie a Vecchioni “innamorato” di loro)

Luca Vignoli, 27 anni, è il nuovo sindaco di Castel Maggiore, in provincia di Bologna: lui e la sua lista civica di under 30 'Cose nuove' ha sbaragliato il Pd nel piccolo comune in provincia di Bologna. Grazie anche al sostegno del cantautore Roberto Vecchioni

Pubblicato:24-06-2024 18:45
Ultimo aggiornamento:24-06-2024 22:51
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di Mattia Cecchini e Andrea Sangermano

BOLOGNA – Sono le 16.19 quando un boato dei suoi sostenitori che stanno seguendo lo spoglio saluta l’exploit di Luca Vignoli a Castel Maggiore: i 30enni hanno fatto l’impresa. La lista giovane ‘Cose nuove‘ (con un’ape nel simbolo, slegata da coalizioni di centrosinistra e centrodestra) ha battuto al ballottaggio il candidato del centrosinistra, il dem Paolo Gurgone. “Ci siamo riusciti“, dice il diretto interessato, “e siamo contentissimi”, dichiara alla ‘Dire’ mentre inizia la festa. Vince con il 57% “perchè gli elettori hanno capito il nostro progetto fino alla fine” dopo settimane di campagna elettorale “abbastanza intense e anche con mosse poco ortodosse, però- rivendica il 27enne di Castel Maggiore, attualmente al lavoro per l’Università di Bologna con attività di ricerca sul diritto del lavoro- siamo stati sempre aderenti alle nostre idee e proposte ed è bello vedere che l’elettorato ha apprezzato il nostro stile”.
Avete fatto la storia dalle vostre parti… “Questa è storia, sì”. Ma, dice ancora Vignoli, è anche “il segnale che le persone hanno voglia di una politica posata che non vuol dire moderata ma decisa, che resta con la forza delle idee senza personalismi. Questo siamo stati, così ci hanno conosciuti e ci hanno votati”. Al primo turno Cose nuove e Vignoli avevano sorpreso con il 34,79% dietro a Gurgone issatosi al 46,17%. Poi il ballottaggio ha invertito le proporzioni.

GLI ENDORSEMENT DI ROBERTO VECCHIONI: “COMMOSSO E INNAMORATO”

Io mi sono letteralmente innamorato di questi ragazzi che hanno messo su Cose Nuove“, aveva detto Vecchioni in un video prima del primo turno parlando di “ragazzi puliti, con idee, con grande voglia di fare e di cambiare. E questa loro generosità mi ha innamorato, appunto”. Loro, assicura Vecchioni, “ci credono. Ci credono nonostante i tempi che corrono, che sono orribili come tutti sappiamo”. Parlando dei giovani che hanno dato vista alla lista, Vecchioni ha detto di essersi commosso (“Mi sono venute le lacrime agli occhi”) dopo aver saputo “cosa pensano, vogliono e sognano. Mi sono rivisto come quando ero ragazzo io, che a queste cose ci andavo dietro eccome“. E aveva invitato le persone a votare per loro: “Io non sono di Castel Maggiore- dice- ma voterei subito per ‘Cose Nuove’: chiedo di votare loro al posto mio”.


VENERDÌ VECCHIONI AVEVA DETTO: “VINCERETE CON ONORE”

Venerdì 21 giugno, poi, il cantautore milanese è stato anche ‘protagonista’ della festa di fine campagna elettorale di Cose nuove. Lo slogan per l’evento citava una sua canzone (“Sogna fino in fondo, sogna pure tu”) e il cantautore ha partecipato in videocollegamento. Quella sera, Vecchioni aveva detto: “Proviamo questa altra soluzione perchè quelle istituzionali gigantesche, gigantoidi, elefantiache pare diano poco, ma voi siete così innamorati di quello che state facendo e così seri che avete sicuramente diritto a un credito”. Aggiungendo: “Vedete di andare diritti e non farvi prendere da via laterali: si può perdere, ma con grandissimo onore, voi invece vincerete con grande onore“. Vecchioni ha anche detto: “Molti si preoccupano perchè certi partiti di sinistra sono come la mamma, cioè sei abituato a votare quel partito perchè, dici, ‘mi protegge’. Bisogna avere il coraggio non di cambiare, ma di trovare un’alternativa simile ma più propositiva di quello che abbiamo avuto finora: questo è il senso della giovinezza, trovare un’altra cosa che sia più vicina a quello che veramente vogliamo, che non sia casuale ma causale, voluta e che si possa sperimentare. Magari domani non va bene e si cambia ancora, però l’esperimento si deve fare sennò non saprà mai se andava fatto”, ha detto prima di concludere il suo intervento accennando a qualche strofa di ‘Sogna ragazzo sogna’.

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