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Squalo avvistato a riva: panico sulle spiagge di Gran Canaria

L'avvistamento lungo le coste di Tilde

Pubblicato:17-06-2024 11:31
Ultimo aggiornamento:17-06-2024 11:32
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squalo a riva gran canaria
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ROMA – Tre popolari spiagge dell’isola di Gran Canaria sono state chiuse lo scorso week end a causa dell’avvistamento di uno squalo. Un esemplare di squalo martello si è approcciato lungo la riva di Melenara, a Telde, lo scorso sabato, ed in via precauzionale è stato emanato il divieto di balneazione anche nella limitrofa spiaggia di Salinetas. Non è chiaro se l’esemplare sia lo stesso avvistato il giorno successivo a San Agustín a San Bartolomé de Tirajana.

LO SQUALO MARTELLO

Le autorità hanno identificato lo squalo coinvolto negli avvistamenti a Gran Canaria come un esemplare di squalo martello. Si tratta di un gruppo di squali facilmente riconoscibili per la forma a “T” della loro testa, che ricorda l’estremità battente di un martello.

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Gli squali martello non sono un pericolo per l’uomo. Sono stati registrati meno di 20 attacchi non provocati, nessuno dei quali fatale. Al contrario, è l’uomo una minaccia per loro. A causa della pesca eccessiva e della caccia alle loro pinne, gli squali martello (così come altre specie di squalo) sono a rischio estinzione.

GLI SQUALI ‘PERICOLOSI’

Delle oltre 500 specie di squalo che nuotano nelle acque di tutto il mondo, solo 12 sono considerate potenzialmente pericolose per l’essere umano. I responsabili della maggior parte dei morsi sono il grande bianco (Carcharodon carcharias), lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier), il leuca (Carcharhinus leucas) e il longimano (Carcharhinus longimanus). Tuttavia, tutti gli squali, grandi e piccoli che siano, sono predatori e potrebbero essere in grado di infliggere ferite se provocati.

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PERCHÉ GLI SQUALI SI AVVICINANO A RIVA?

Per quanto siamo abituati a credere il contrario, in realtà sono moltissime le specie di squalo in grado di nuotare nelle acque basse, anche di un metro. Tuttavia, nel corso degli ultimi decenni, gli avvistamenti a riva sono aumentati in tutto il mondo.

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Secondo gli esperti, l’ipotesi più probabile è il cibo. A causa del cambiamento climatico, che ha reso le acque più calde, e della pesca eccessiva, che ha ridotto il numero di prede naturali, gli squali si spingono fino a riva in cerca di un pasto.

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