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Dopo 80 anni demoliti i tralicci di viale Ventimiglia, gli ecomostri del Trullo

La società Terna ha iniziato ad abbattere i primi due tralicci del Trullo, in viale Ventimiglia. Entro giugno ne spariranno altri quattro. Gualtieri: restituiamo ai cittadini 30 ettari

Pubblicato:28-05-2024 18:16
Ultimo aggiornamento:28-05-2024 18:22

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I due grandi tralicci di viale Ventimiglia, di fatto la piazza storica del Trullo, sono stati abbattuti oggi dopo 86 anni. Gli ecomostri, alti 31 metri, presenti nel quartiere di Roma sud dal 1938, sono stati rimossi da Terna alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Gli abbattimenti fanno parte del piano di Terna per il riassetto della rete elettrica di Roma. Su viale Ventimiglia fino a quest’oggi erano presenti sei tralicci. I primi due saranno definitivamente rimossi entro la giornata di oggi. La coppia all’estremità opposta della chiesa il 7 giugno e gli ultimi due, quelli proprio di fronte alla stessa San Raffaele Arcangelo spariranno il 20 giugno. Poi Terna proseguirà con gli abbattimenti fino alla Pisana, complessivamente 65 tralicci in 15 chilometri di percorso lineare. L’intervento si concluderà entro fine agosto.

Viale Ventimiglia, cuore pulsante del Trullo con i suoi bassi e colorati edifici anni ’40, sarà invece oggetto di un’ulteriore intervento di riqualificazione con verde e forse il nuovo mercato, dopo gli abbellimenti dei mesi scorsi quando sono stati piantumati filari di alberi e pedonalizzata la prima parte della strada proprio davanti alla chiesa. Saranno oggetto di rimozione anche 2 km di linee elettriche ricadenti in due aree protette: le riserve regionali naturali “Tenuta dei Massimi” e “Valle dei Casali”.


Erano decenni che i cittadini del Trullo aspettavano questo momento– ha commentato Gualtieri- Con questa operazione recuperiamo un’importante parte di territorio, perchè demoliremo 65 tralicci e riconsegneremo ai cittadini 30 ettari di territorio”.

Lo smantellamento delle infrastrutture esistenti è stato reso possibile dalla realizzazione di un nuovo collegamento in cavo interrato a 150 kV tra la stazione elettrica Magliana RT, prossimamente oggetto di rinnovo, e la linea “Magliana-Ponte Galeria”. L’intervento, per cui Terna ha investito circa 8 milioni di euro, garantirà maggiore efficienza e sicurezza della rete locale.

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