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VIDEO | A Torino corteo pro Palestina al Salone del libro: polizia schierata

I manifestanti hanno tentato di varcare l’ingresso ma sono stati fermati dalle forze dell’ordine. Alcune case editrici hanno chiuso gli stand per aderire al corteo

Pubblicato:11-05-2024 18:47
Ultimo aggiornamento:12-05-2024 11:16

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TORINO – Momenti di forte tensione all’esterno del Lingotto di Torino, dove è in corso il Salone Internazionale del Libro. Un corteo di manifestanti pro Palestina ha tentato di varcare l’ingresso ma è stato fermato da un fitto cordone di forze dell’ordine, in assetto antisommossa. Fasi concitate di confronto tra i dirigenti della Questura e gli organizzatori, a cui si è aggiunto Michele Rech, in arte Zerocalcare. “Free, free Palestine”; “Palestina libera dal fiume fino al mare”: questi i cori intonati dai manifestanti, a cui hanno fatto eco diverse persone all’interno del Lingotto, in segno di adesione all’iniziativa.

CASE EDITRICI CHIUDONO STAND PER ADESIONE A CORTEO PRO PALESTINA

Alcune case editrici presenti all’evento torinese hanno deciso di chiudere gli spazi espositivi per dare sostegno ai manifestanti bloccati dalla polizia all’ingresso del Lingotto. “In solidarietà con le persone pro-Palestina bloccate qui fuori,(a cui non è permesso entrare), chiudiamo lo stand”, recita un cartello di Mimesis Edizioni. “Stand temporaneamente chiuso in solidarietà con la manifestazione pro Palestina bloccata all’ingresso”, c’è scritto su quello di Edizioni Ets.


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