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Tg Mondo Hi-Tech, edizione del 30 novembre 2022

Si parla di digitale e 'green'; di agricoltura e avocado; di fotovoltaico intelligente; di olio evo nello spazio

Pubblicato:30-11-2022 13:36
Ultimo aggiornamento:30-11-2022 13:36

Tg Mondo Hi-Tech
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IMPRESE, CON DIGITALE E GREEN +14% PRODUTTIVITÀ MA FRA PICCOLE 1 SU 5 INVESTE

IL 14% di crescita della produttività: è quanto vale investire nelle transizioni digitale e green. Percentuale che può salire di altri 3 punti se si aggiungono attività formative di up-skilling e re-skilling ai propri dipendenti e formazione manageriale in tema di nuovi modelli di business. I dati emergono da un’indagine realizzata da Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne dalla quale emerge che, entro il 2024, quasi un’impresa manifatturiera su tre prevede di investire nella digitalizzazione e nella sostenibilità ambientale. Anche se le realtà più piccole stentano a tenere il passo, con solo una su cinque lo farà nei prossimi  tre anni. Mentre il Mezzogiorno lancia segnali di reattività: il 36% delle imprese investirà nella Duplice transizione, superando il 29% delle imprese del Centro-Nord.  “Ci sono ancora tanti imprenditori che da soli non riescono a compiere il cambio di passo e per questo vanno accompagnati”, dichiara il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, sottolineando che il 12% delle imprese investirà solo nelle tecnologie digitali e il 22% solo nel green, mentre il 35% non investirà affatto rinunciando ad un’opportunità per diventare più competitive.


AGRICOLTURA, DA AZIENDA ITALIANA PRIMO AVOCADO SOSTENIBILE, CREDITI TOKENIZZATI

Circa 400 ettari di terreni tra Sardegna e Calabria dove grazie all’agricoltura rigenerativa si producono frutta esotica e crediti di sostenibilità ‘tokenizzati’ tramite tecnologia blockchain. È Persea, azienda agricola fondata per produrre in Italia il primo avocado biologico e sostenibile proponendo un modello di business sostenibile ed economicamente scalabile, i cui benefici ambientali sono trasformati in crediti di sostenibilità tracciabili tramite tecnologia blockchain e  acquistabili dalle aziende che vogliano dare corpo a progetti di Corporate Social Responsibility e di sostegno all’agricoltura a basso impatto. Il progetto si sviluppa nella zona di Ussana, in provincia di Cagliari e nella zona di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, grazie alla rigenerazione di 400 ettari di terreni originariamente gestiti a monocoltura di mais e cereali.  L’approccio rigenerativo permette una coltivazione a basso impatto ambientale, ripristinando la fertilità del suolo e riducendo drasticamente il consumo di acqua, affiancato da un uso mirato di tecnologie all’avanguardia che consentono il monitoraggio delle coltivazioni per un corretto utilizzo delle risorse evitando sprechi.

ENERGIA, FOTOVOLTAICO INTELLIGENTE, ENEA E TEATEK INSIEME IN PROGETTO DA 4,6 MILIONI DI EURO

Ottimizzare la produzione energetica degli impianti fotovoltaici per accrescere le rese e ridurre le perdite grazie all’intelligenza artificiale. È quanto realizzeranno ENEA e TeaTek nel progetto MARTA – Monitoraggio e gestione Avanzata in Rete di impianTi FotovoltAici, che conta su un finanziamento di 4,6 milioni di euro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito degli accordi per l’innovazione. Il progetto, unico nel suo genere a livello nazionale, prevede la realizzazione di una piattaforma informatica di monitoraggio e gestione di impianti fotovoltaici flessibile e scalabile da parte di ENEA e di TeaTek spa, gruppo internazionale specializzato in impianti fotovoltaici. Verranno inoltre realizzati specifici dispositivi IoT da applicare ai pannelli, le cui informazioni consentiranno lo sviluppo di algoritmi innovativi di intelligenza artificiale finalizzati ad assicurare la massima produzione energetica e a evitare le perdite che possono arrivare a superare anche il 40%. I destinatari di questa piattaforma saranno principalmente i gestori di grandi impianti, ma sarà accessibile anche da comunità energetiche rinnovabili (CER) e, attraverso una semplice app gratuita, da singoli cittadini titolari di piccoli impianti.

MADE IN ITALY, CON COLDIRETTI, CREA E ASI OLIO EXTRAVERGINE IN ORBITA

Grazie a un progetto frutto dell’accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e il CREA, con la collaborazione di Coldiretti, alcuni campioni di olio extravergine di oliva italiano hanno raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale per un esperimento di 24 mesi che studierà gli effetti della permanenza nello spazio sulle caratteristiche chimico-fisiche, sensoriali e nutrizionali dell’olio evo. In particolare, l’esperimento andrà ad investigare come la composizione dei metaboliti secondari – fenoli e tocoferoli- venga influenzata dalla microgravità e dalle radiazioni presenti nello spazio e servirà a raccogliere nuove informazioni sulla stabilità dell’EVO e sulla durata di conservazione nelle condizioni ambientali spaziali. I campioni saranno riportati dalla stazione orbitante dopo rispettivamente 6, 12 e 18 mesi per essere analizzati e confrontati con quelli rimasti a terra.  Già il prossimo gennaio, quindi ci saranno i primi assaggi comparati.

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