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Rocco Schiavone torna in tv: dal 2 ottobre la terza serie

Marco Giallini torna nei panni dell’anticonformista, affascinante e burbero Rocco Schiavone, vicequestore di Aosta

Pubblicato:30-09-2019 14:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:45

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ROMA – Marco Giallini torna nei panni dell’anticonformista, affascinante e burbero Rocco Schiavone, il vicequestore nato dalla penna di Antonio Manzini diventato, dopo il grande successo delle prime due stagioni televisive, uno dei personaggi del piccolo schermo più amati da pubblico e critica. 

Sono quattro i nuovi attesissimi episodi, in onda su Rai2 il mercoledì in prima serata dal 2 ottobre. Quattro casi intricati e avvincenti: Rocco sarà alle prese con omicidi, furti d’opere d’arte, riciclaggio e ludopatia. Teatro delle indagini ancora una volta la città di Aosta, con le sue meravigliose montagne, ma anche con il suo clima gelido che fanno da contraltare naturale al sangue caldo del romanissimo Schiavone.

“In questa terza stagione, Rocco Schiavone non cambia. Non è un uomo depresso e non è un ‘allegrone’, è semplicemente malinconico e solitario: è per questo che piace”, dice Giallini.

Tutto riparte dal finale drammatico della stagione precedente

Rocco è in profonda crisi esistenziale per essere stato tradito da Caterina, l’unica persona a cui aveva aperto il suo cuore. Sembra essere stato abbandonato anche dai suoi amici, che ormai vedono in lui più la figura dello “sbirro” che quella dell’amico. Rocco però va avanti e continua a indagare sulle umane disgrazie che spesso coinvolgono gli ultimi, gli sconfitti. Preti che nascondono segreti, barboni che si azzuffano per una manciata di verdura marcia, lasciata sui marciapiedi del mercato, croupier che sul tavolo da gioco hanno abbandonato più di qualche fiches. 

Come sempre, parallele alle indagini, scorrono le sue vicende personali

Dopo il ripudio da parte dei suoi amici di Roma e il tradimento di Caterina, Rocco comprende quanto sia amara la sua solitudine, appena consolata dalla presenza della dolce cagnolina Lupa e del giovane vicino di casa, Gabriele, che Rocco cerca sempre di proteggere. A tenere alto il livello delle ‘rotture di…’ ci pensano come sempre gli ottusi poliziotti della sua squadra: D’Intino e Deruta, Casella, ma anche il giovane Italo Pierron, che sembra nascondere un segreto, e i litigi tra il medico legale Fumagalli e la responsabile della scientifica Michela Gambino – discussioni che cominciano ad assumere il carattere di impacciate schermaglie amorose. Poi ci sono le donne: intorno a Rocco Schiavone le donne non mancano mai, che siano signore borghesi o prostitute. Ma il ricordo della moglie Marina non lo abbandona.

Le serate

PRIMA PUNTATA: La vita va avanti 

Rocco è di nuovo ad Aosta, ormai solo, a fare i conti con quello che è successo: il suo migliore amico Sebastiano è agli arresti domiciliari e crede di essere stato condannato per colpa sua; Furio e Brizio non lo chiamano più; Caterina, di cui si era innamorato, si è rivelata una spia. A Rocco è rimasta solo Marina, che ancora di tanto in tanto torna a fargli compagnia, e il suo vicino di casa Gabriele. E poi, ovviamente, il suo lavoro. In Valpelline, a 1400 metri d’altezza, il sacerdote Donato Brocherel è stato ritrovato morto. Rocco, che deve fare i conti con il suo mal di vivere, finge di avere la febbre e incarica la sua squadra di recarsi sul luogo del delitto al posto suo. 

SECONDA PUNTATA: L’accattone 

TERZA PUNTATA: Après le boule passe 

QUARTA PUNTATA: Fate il vostro gioco

Rocco Schiavone – Terza stagione è una coproduzione Rai Fiction, Cross Productions e Beta Film, tratta dai romanzi e racconti di Antonio Manzini editi in Italia da Sellerio, per la regia di Simone Spada. Nel cast ad affiancare Giallini, anche Isabella Ragonese, nei panni di Marina, Ernesto D’Argenio, Valeria Solarino, Christian Ginepro, Renato Scarpa, Gino Nardella e Claudia Vismara.

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