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Orrore in strada a Roma: prende a calci il suo cane e lo getta nei cassonetti

A San Lorenzo un senza fissa dimora protagonista di una scena che ha fatto rabbrividire i residenti: denunciato dalle forze dell'ordine

Pubblicato:30-06-2024 18:15
Ultimo aggiornamento:30-06-2024 18:29
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ROMA – L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) presenterà nelle prossime ore una denuncia per maltrattamento, ai sensi dell’articolo 544 ter del Codice penale, nei confronti dell’uomo che a Roma ha preso a calci la pitbull incinta che deteneva.

A quanto si apprende, scrive l’Oipa in una nota, si tratta di un senza fissa dimora che, dopo avere picchiato la cagnolina, l’ha gettata in un cassonetto dei rifiuti all’altezza di via Sabelli, nel quartiere San Lorenzo.

A dare l’allarme sono stati alcuni residenti di San Lorenzo e immediato è stato l’intervento di alcuni agenti che hanno messo in salvo l’animale. Gli stessi agenti hanno trovato e denunciato il proprietario. La cagnolina è stata affidata al canile municipale Muratella, dal quale si spera possa presto uscire verso una nuova vita. L’Oipa chiederà anche la confisca della pitbull.


Nella Capitale, osserva l’organizzazione, si nota una recrudescenza del fenomeno di cani utilizzati per l’accattonaggio, fattispecie vietata dall’articolo 14 del Regolamento comunale sulla tutela degli animali. Purtroppo i controlli sono pochi, sottolinea ancora l’associazione, e quando i cittadini chiamano la polizia municipale o il 112 per segnalare animali in difficoltà al seguito di mendicanti o di “soggetti problematici”, quasi mai alla segnalazione segue un tempestivo intervento.

L’Oipa anche per questo chiede al Campidoglio d’introdurre figure speciali in forza al Corpo della polizia municipale affinché alle segnalazioni seguano interventi immediati nei confronti di soggetti che maltrattano animali e che solitamente si trattengono sul luogo segnalato solo per breve tempo.

BRAMBILLA: “UN SENTITO RINGRAZIAMENTO ALLE FORZE DELL’ORDINE”

 “Un sentito ringraziamento alla Polizia di Stato e in particolare agli agenti dei commissariati di zona che ieri, a Roma, non soltanto hanno salvato una cagnolina picchiata e gettata in un cassonetto dell’immondizia, ma hanno anche rintracciato e denunciato il cittadino senza fissa dimora responsabile di questo orribile gesto. Le forze dell’ordine lo sanno bene: i reati a danno degli animali non sono di serie B e non devono restare impuniti. Invece l’amministrazione di Roma Capitale dovrebbe prestare più attenzione a forme di sfruttamento come l’accattonaggio con gli animali, vietato dal regolamento comunale ma spesso tollerato”. Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla (Noi moderati), presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente e presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente. 

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