Cateno De Luca: “Anche Bossi voterà per me. Se superiamo il 4,2% esco nudo”

Se la sua lista Libertà prenderà più 4,2% "uscirò nudo e coprirò le mie vergogne con la sola bandiera dell'Europa": parola di Cateno De Luca, che assicura: "Anche Bossi mi voterà, ha detto che sono più leghista dei leghisti"

NAPOLI – “Mi basterà il 4,2% e se lo raggiungo smetterò di fumare”. Questo il fioretto che Cateno De Luca, sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord in campo alle europee con la lista Libertà, ha annunciato di fare in diretta su Radio 1 a un Giorno da pecora in caso di successo del movimento che sta promuovendo, a bordo di un camper, in tutta Italia.
Un fioretto giudicato dai conduttori un po’ troppo blando che ha spinto De Luca a promettere solennemente “uscirò nudo e coprirò le mie vergogne con la sola bandiera dell’Europa“.

“ANCHE BOSSI VOTERÀ PER ME, HA DETTO CHE SONO PIÙ LEGHISTA DEI LEGHISTI”

“Certo che il Nord ha risposto: lo si vede dal simbolo. C’è grande Nord, c’è il vero nord, c’è il popolo veneto. Cosa doveva rispondere di più Umberto Bossi che voterà per me? Hanno risposto tutti”. Così Cateno De Luca, sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord in campo alle europee con la lista Libertà rispondendo, in diretta su Radio 1, ai conduttori di un Giorno da pecora che gli chiedevano, ironizzando sul nome del partito, se il Nord avesse poi mai risposto.

De Luca ha anche spiegato che è stato proprio il senatur “quando ci siamo incontrati il 22 di settembre del 2023 ha detto “oh cazzo, tu sei il più leghista dei leghisti“. Lui voterà per me – ha detto convinto il sindaco -. Lo sottoscrivo perchè lo ha detto anche pubblicamente che la Lega non ha più un leader“.
Sulle previsioni di voto, ha poi concluso De Luca, “noi siamo inchiodati al 4,2% e basta. Chi ci ha copiato perderà”.

“NON ANDRÒ A BRUXELLES. DEVO FARE SINDACO SICILIA”

Non si dimetterà da sindaco di Taormina se sarà eletto alle Europee “perchè il Comune è inferiore ai 20mila abitanti e quindi non c’è incompatibilità“, dice Cateno De Luca, primo cittadino di Taormina e leader di Sud chiama Nord in campo alle europee con la lista Libertà rispondendo in diretta su Radio 1 ai conduttori di un ‘Giorno da pecora”.
“Io – ha evidenziato De Luca – non voglio andare a Bruxelles. Sono candidato per portare voti al progetto, io devo fare il sindaco di Sicilia, il presidente della Regione. Io non ho l’ansia da prestazione come gli altri leader. In tutta Italia stanno imponendo di votare prima i leader e poi gli altri. Io, invece, sto dicendo a tutto il mondo ‘votate il progetto Libertà’. Io sono solo candidato per dare una spinta all’intero progetto”.