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Nomine Ue, Meloni dice no a Costa e Kallas: “Proposta sbagliata nel metodo e nel merito”

"Continuiamo a lavorare per dare finalmente all’Italia il peso che le compete in Europa", dice la premier Meloni

Pubblicato:28-06-2024 07:13
Ultimo aggiornamento:28-06-2024 13:53

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ROMA – Nel quadro delle votazioni in Consiglio Europeo sulle nomine dei nuovi vertici europei, il governo italiano – si apprende da fonti di Palazzo Chigi – ha ribadito la propria contrarietà al metodo seguito nella scelta da parte dei negoziatori PPE, S&D e RENEW esprimendo voto contrario ai candidati a Presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, e a Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas.
Per quanto riguarda la nomina di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Europea, proseguono le stesse fonti di palazzo Chigi, si è deciso per un voto di astensione nel rispetto delle diverse valutazioni tra i partiti della maggioranza di governo, e nell’attesa di conoscere le linee programmatiche e aprire una negoziazione sul ruolo dell’Italia.

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MELONI: “CONTINUIAMO A LAVORARE PER DARE A ITALIA PESO CHE LE COMPETE”

La proposta formulata da popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei è sbagliata nel metodo e nel merito. Ho deciso di non sostenerla per rispetto dei cittadini e delle indicazioni che da quei cittadini sono arrivate con le elezioni”. Lo dice la premier Giorgia Meloni su X.
“Continuiamo a lavorare per dare finalmente all’Italia il peso che le compete in Europa”, conclude Meloni.


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