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Roma, entro luglio il progetto di demolizione del ‘Borghetto degli artigiani’

Caliste (Municipio V): "Ci muoveremo per creare un'area attrezzata"

Pubblicato:27-06-2024 18:04
Ultimo aggiornamento:27-06-2024 18:09
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di Emiliano Pretto e Marco Melli

ROMA – Il progetto per la demolizione e la bonifica del ‘Borghetto degli artigiani’ “sarà prediposto e approvato entro la fine di luglio. Contestualmente confermeremo formalmente l’impegno di spesa”. È quanto ha fatto sapere il direttore della II direzione urbanizzazioni secondarie del Simu, Marco Simoncini, nel corso dei lavori congiunti della commissioni Ambiente e Patrimonio, presiedute rispettivamente da Giammarco Palmieri e Yuri Trombetti, in merito alle problematiche inerenti l’area di via Acqua Bullicante 248, il cosiddetto ‘Borghetto degli artigiani’, un’area di baracche fatiscenti ed occupate, spesso al centro della cronaca nera per i frequenti casi accertati di spaccio di droga.

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Per velocizzare i tempi delle operazioni di demolizione, ha spiegato il tecnico comunale “‘Risorse per Roma’ è stata incaricata della progettazione delle attività delle opere di demolizione. Abbiamo già individuato la ditta e a giorni conosceremo la cifra della demolizione, trasporto e conferimento in discarica“. Per il Comune l’obiettivo è chiudere tutte le pratiche burocratiche in tempi brevi. “Crediamo che la prossima settimana avremo un quadro tecnico economico per cominciare a procedere- ha spiegato Palmieri- Il tempo dell’approvazione del progetto con delibera di giunta e poi si potrà cominciare con il lavoro di bonifica. Entro settembre si potranno concludere tutte le attività in carico all’amministrazione comunale” per poi poter avviare le demolizioni. “I cittadini sono esasperati– ha aggiunto Trombetti- è una situazione gravissima e che peggiora, che è diventata anche una questione mediatica”.

CALISTE (MUNICIPIO V): “CI MUOVEREMO PER CREARE UN’AREA ATTREZZATA”

A ricordare la vicenda e a ipotizzare una possibile destinazione dopo lo sgombero è stato, infine, il presidente del Municipio V, Mauro Caliste. “Questo- ha detto- è un bene diventato patrimonio comunale nel 2019. Nel 2023 siamo riusciti, attraverso un bando, ad aggiudicarci 500 mila euro per la messa in sicurezza. Ho richiesto al Prefetto di affrontare le varie problematiche sul tema della sicurezza. Dal nostro insediamento dal 2022 al 2024, il Municipio ha provveduto alla pulizia dell’area e a trovare i 500 mila euro. Quando quest’area sarà messa in sicurezza con la demolizione dei manufatti, la copertura di una voragine e la recinzione, ci muoveremo per creare un’area attrezzata“.

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