ROMA – È in corso a Piazza dei Santi Apostoli a Roma il presidio dei lavoratori Whirlpool di Napoli, insieme a delegazioni provenienti da tutti gli stabilimenti italiani del gruppo. Alla iniziativa promossa da Fiom, Fim e Uil interverranno deputati e senatori invitati all’iniziativa. I sindacati temono che con la fine del blocco dei licenziamenti questa vertenza precipiti. Tra gli slogan ‘Napoli non molla’.
Gli operai indossano una maglietta con la scritta ‘Siamo ancora qui’.
“Per i lavoratori della Whirlpool e delle tante aziende in crisi dopo il blocco dei licenziamenti succederà il disastro ma noi non lo consentiremo”. Cosi la segretaria nazionale della Fiom Barbara Tibaldi in occasione del presidio promosso a Roma. “Noi oggi siamo qui per parlare con il Parlamento: vogliamo sapere se le forze politiche si assumono la responsabilità di traghettare i lavoratori e il Paese verso soluzioni o se si assumono la responsabilità di abbandonarli”, conclude.
Per il segretario nazionale della Uilm, Gianluca Ficco: “Whirlpool ha già minacciato la procedura di licenziamento collettivo per i 350 lavoratori di Napoli con ripercussioni sull’indotto, noi chiediamo alla politica di schierarsi con i lavoratori e con l’industria”.
Il sindacalista spiega che la richiesta al governo è quella di “prorogare il blocco dei licenziamenti quanto meno sulle vertenze che sono all’esame del Mise e per settori specifici. Chiediamo poi un provvedimento che incentivi chi investe in Italia. La decisione dell’azienda è ingiusta e inaccettabile”, conclude Ficco.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it