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Fano, il figlio ha confessato il delitto dei genitori 70enni: perché li ha uccisi

Ha confessato nella notte il figlio 50enne della coppia uccisa a Fano: Luca Ricci, operaio e padre separato, avrebbe prima strangolato la madre e poi colpito il padre alla testa con un martello. All'origine del delitto il diniego della madre di dargli altro denaro

Pubblicato:25-06-2024 11:25
Ultimo aggiornamento:25-06-2024 21:01

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BOLOGNA – Ha confessato nella notte Luca Ricci, il figlio 50enne della coppia di settantenni uccisi a Fano, Giuseppe Ricci (conosciuto come Giorgio) e Luisa Marconi. Il duplice omicidio era stato scoperto ieri mattina dopo che proprio il figlio aveva dato l’allarme al 112, dicendo che non rispondevano.

16 ORE DI INTERROGATORIO

A quanto trapela, il motivo del delitto sarebbe legato ad una ennesima discussione sui soldi: il figlio, interrogato per 16 ore dal magistrato e dalle forze dell’ordine, tra pianti e “non ricordo” alla fine avrebbe confessato di averli uccisi lui. Alla base del gesto ci sarebbe un diniego di avere da loro altri soldi. I due settantenni avevano perfino impegnato la casa (finita poi venduta all’asta a settembre 2023) per coprire i debiti accumulati da lui.

COME SONO ANDATE LE COSE

Luca Ricci, che viveva nell’appartamento sopra quello dei genitori, è al momento in stato di fermo è stato portato in carcere a Villa Fastiggi con l’accusa di omicidio plurimo volontario dei genitori. Riconosciuta l’aggravante della crudeltà. Avrebbe strangolato la madre con un cordino e colpito il padre alla testa con un martello. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 2-3 di notte. Il 50enne, scrive il Resto del Carlino, era sceso per misurare la pressione alla madre che non si sentiva bene. Ma era nata una discussione legata a una richiesta di soldi e, alla fine, lui ha strangolato la donna. Poi sarebbe andato in camera da letto e avrebbe colpito il padre con un martello. L’anziano ha tentato di resistere ma poi è morto per il violento colpo. A quel punto il 50enne, dopo aver gettato il martello in giardino, è risalito nel suo appartamento, dove dormiva anche il figlio di 17 anni. Ieri mattina presto lo ha accompagnato a scuola a Pesaro, dove stava frequentando i corsi per il recupero crediti e poi è tornato a casa. E verso le 8.30 ha chiamato il 112 dicendo che i suoi non rispondevano. Sono stati i Vigili del fuoco ad aprire la porta e a trovare i cadaveri. I due anziani stavano insieme da 50 anni. Luca Ricci, operaio della Profilglass, era separato e aveva grandi problemi economici.


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