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Bologna, cacca davanti alla porta del Pd nel palazzo a Palazzo D’Accursio

La 'sorpresa' è stata trovata questa mattina e a segnalare l'episodio è il capogruppo dem Michele Campaniello durante i lavori del Consiglio di oggi

Pubblicato:24-06-2024 17:49
Ultimo aggiornamento:24-06-2024 17:52

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BOLOGNA – Escrementi davanti alla porta del gruppo Pd a Palazzo D’Accursio, sede del Comune di Bologna. La ‘sorpresa’ è stata trovata questa mattina e a segnalare l’episodio è il capogruppo dem Michele Campaniello durante i lavori del Consiglio di oggi. La prima a notare la cacca è stata la segretaria del Pd arrivando in ufficio e l’episodio, spiega Campaniello alla ‘Dire’, è stato subito segnalato ai Vigili urbani che hanno una sede nello stesso palazzo.
Prendendo la parola in aula, Campaniello intanto esprime “piena e incondizionata” solidarietà agli assessori Simone Borsari, Emily Clancy e Raffaele Laudani così come alle forze di polizia e al circolo Pd di viale della Repubblica per le intimidazioni e i vandalismi legati alle proteste contro il taglio di alberi nel parco Don Bosco. Poi il capogruppo Pd aggiunge: “Proprio nelle ore in cui comparivano le scritte inqualificabili nel quartiere San Donato-San Vitale, qualche benpensante ha abbandonato delle feci, probabilmente appartenenti ad un cane, davanti alla porta della segreteria del gruppo Pd qui a Palazzo D’Accursio. Probabilmente il fatto dev’essere avvenuto durante il fine settimana- continua Campaniello- perchè gli uffici erano presidiati fino a venerdì”.

L’episodio si è verificato “quindi fra venerdì e lunedì”, continua Campaniello, aggiungendo che a compiere il gesto dev’essere stato “qualcuno che evidentemente aveva le modalità e le possibilità di muoversi nell’ambito dei corridoi che, come sappiamo, sono una zona interdetta al pubblico transito e quindi non possiamo pensare ad un avventore che si sia perso nei meandri di Palazzo D’Accursio”.
Questo qualcuno, dunque, “ha pensato di lasciare questo bel ricordino davanti alla porta del Pd. Ora io non so dire se i fatti siano collegati”, prosegue Campaniello richiamando le vicende del Don Bosco, ma “quello che mi sento di poter dire è che c’è un clima di estrema tensione nei confronti del Pd che, per quanto ci riguarda, non fa altro che compattarci ancora di più e renderci fieri del lavoro che stiamo facendo”.
Perchè, manda a dire il dem, “davanti alle intimidazioni non facciamo un passo indietro ma ne facciamo dieci in avanti e non accetteremo lezioni da parte di nessuno. Mi riferisco anche a chi in questi giorni si è permesso di dire che il Pd alliscia o ha allisciato in passato le forze anarchiche e oggi chiede il supporto delle forze di polizia. Noi siamo sempre stati dalla parte delle istituzioni, della legalità e della ragione”.
Chi dice il contrario “mente sapendo di mentire ma soprattutto butta benzina sul fuoco- avverte il capogruppo Pd- in un momento in cui tutto ciò potrebbe essere veramente incendiario, quindi stiamo attenti alle parole che vengono utilizzate”. E’ necessario “ripristinare un clima sereno di dialogo e alle associazioni che hanno delle responsabilità– conclude Campaniello- dico: isolate i violenti, perchè se vi confondete con loro poi sarà difficile distinguere voi da chi invece si macchia di questi atti così gravi e ignobili”.


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