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Il Giubileo si prende tutti gli hotel, nessun posto per i romani se dovessero accadere disastri

Lo ha detto Giuseppe Napolitano, direttore del dipartimento protezione civile di Roma Capitale, in audizione nella commissione capitolina Ambiente

Pubblicato:24-06-2024 18:33
Ultimo aggiornamento:24-06-2024 18:34

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ROMA – “Non dimentichiamo che il prossimo anno, quando la città sarà completamente piena, non avremo spazio negli alberghi nemmeno per i cittadini che saranno colpiti da eventi critici di Protezione civile”. Lo ha detto Giuseppe Napolitano, direttore del dipartimento protezione civile di Roma Capitale, in audizione nella commissione capitolina Ambiente.
Per garantire accoglienza ai romani vittime (ad esempio) di uno scoppio o un incendio nella propria abitazione come pure a quelle decine di migliaia di persone che potrebbero restare ferme in una delle stazioni ferroviarie di Roma, a seguito di blocco autostradale o ferroviario in concomitanza con un evento giubilare di tipo arancione, la Protezione civile capitolina sta cercando “spazi nelle stazioni per potere mettere dei presìdi e chiederemo alle organizzazioni di volontariato che hanno una sede di fare investimenti, che rimborseremo, per poterle rendere idonee a essere luoghi di accoglienza- ha aggiunto Napolitano- Quindi brandine, servizi igienici e un minimo di capacità di ristoro per moltiplicare la capacità di ricezione”.

“C’è anche un interessante percorso di accoglienza pura, non di Protezione civile, che riguarda una programmazione con utilizzo di risorse pubbliche in accordo con gli enti del terzo settore ed è relativo al tema dell’accoglienza diffusa- ha aggiunto Napolitano- Abbiamo concluso il percorso di coprogrammazione, tra poco partirà la coprogettazione e avremo anche qui un significativo impatto del mondo del volontariato. Dopodomani questo tavolo ‘Volontariato e Logistica’ comincia il percorso di condivisione delle linee di sviluppo”.

Per quanto riguarda l’ospitalità alberghiera da garantire durante il Giubileo ai cittadini romani vittime di eventi ‘da Protezione Civile’, come lo scoppio o l’incendio della propria abitazione, “vorrei arrivare in tempi ragionevoli a una convenzione con Città Metropolitana“, ha detto ancora il direttore del dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale, Giuseppe Napolitano, perché “è importante allargare l’orizzonte delle nostre convenzioni alberghiere per gli eventi critici di protezione civile. Vorremmo che il cittadino romano cui si brucia casa fosse ospitato il più vicino possibile a casa propria però sappiamo che le disponibilità sono poche. E’ capitata una cosa nel Municipio XV e la disponibilità alberghiera l’abbiamo avuta ad Ostia, non perché volessimo andare lì ma perché quello era lo spazio disponibile. Ma nell’anno del Giubileo non avremo nemmeno questo”. Da qui “l’idea di allargare l’avviso pubblico attraverso questa convenzione”, ha concluso Napolitano.


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