Tg Politico Parlamentare, edizione del 24 giugno 2024

In questa edizione si parla della sesta rata del Pnrr, di Campi Flegrei; dei dipendenti delle Poste stressati e delle nuove rivelazioni su Ustica

PNRR. AL VIA PROCEDURA PER RICHIESTA DELLA SESTA RATA

“La Cabina di regia di oggi è chiamata ad avviare la procedura per richiedere alla Commissione europea il pagamento della sesta rata del Pnrr da 8,5 miliardi di euro. Questo ci consente di essere la prima Nazione in Europa a richiedere il pagamento della sesta rata, dopo essere stati anche i primi a richiedere la quinta”. Lo annuncia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso della cabina regia a Palazzo Chigi sul Pnrr. Cresce quindi l’attesa per la valutazione della Commissione europea per il pagamento della quinta rata, e se la valutazione sarà positiva, spiega la premier, “Bruxelles ci consentirà di incassare altri 10,6 miliardi di euro e far salire le risorse ricevute a oltre 113 miliardi”. Soddisfazione anche dal ministro competente Raffaele Fitto, “l’avanzamento degli investimenti e delle riforme è totalmente in linea con le previsioni 2024 del Piano”.

CAMPI FLEGREI, OK AL DECRETO: ENTRO 15 GIORNI IL COMMISSARIO

Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto legge per la prevenzione del rischio sismico nell’area dei Campi Flegrei. La gestione degli interventi “sarà affidata ad un commissario straordinario che sarà nominato con decreto, su mia proposta, entro 15 giorni”, ha detto in conferenza stampa il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci. Che non ha risparmiato critiche: “Emergono gravissime responsabilità che coinvolgono tutti gli enti, a cominciare dalla Regione e dai Comuni interessati, Napoli, Pozzuoli e Bacoli”, ha attaccato. Nel complesso sono stati stanziati 440 milioni di euro. “Il governo – ha concluso il ministro – sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare sui Campi Flegrei, uno dei vulcani più pericolosi e complessi al mondo”.

POSTE. STRESS E DISTURBI DI SALUTE, L’INDAGINE DELLA CGIL

Stress, alti carichi di lavoro, carenza di personale, disturbi di salute. E’ la condizione di sportellisti e portalettere che emerge dall’indagine della Slc-Cgil e Fondazione di Vittorio, sui dipendenti della più grande rete di distribuzione di servizi. Gli sportellisti lavorano in media 6 al giorno ma il 60% afferma di doversi trattenere oltre l’orario. Tra le difficoltà denunciate un elevato ritmo di lavoro e scadenze strette con forte difficoltà a fare le pause previste ai videoterminali. I disturbi più diffusi sono quelli dell’apparato muscolo-scheletrico e oculistici. Tra i portalettere gli straordinari sono molto diffusi ma la difficoltà maggiore è la carenza di personale, segnalata dal 93,6% degli intervistati. Per il segretario Slc, Riccardo Saccone, si tratta di un settore “particolarmente esposto a pressioni commerciali e a performance esasperate”.

NUOVE RIVELAZIONI SU USTICA, IL PD ANNUNCIA INIZIATIVE

Nuove rivelazioni su Ustica accreditano la tesi del’ex premier Giuliano Amato: Il Dc9 Itavia fu abbattuto da un missile e la Francia aveva informazioni che non ha dato. A 44 anni dalla strage del 27 giugno del 1980 sul Mar Tirreno, l’ex addetto militare all’ambasciata di Parigi a Roma in una trasmissione Rai ha dichiarato: “Mi fu ordinato di non consegnare agli italiani i tracciati radar della base di Solenzara, in Corsica”. Il Pd annuncia iniziative parlamentari. Andrea De Maria, deputato, e Walter Verini, senatore, spiegano che, alla luce dei nuovi elementi che riguardano la Francia, chiederanno ufficialmente al Governo nei prossimi giorni “di mettere in campo una azione a livello internazionale”. Nel disastro del DC-9 morirono 81 persone, tra passeggeri ed equipaggio. Nessun superstite.