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Tg Sanità, edizione di lunedì 24 giugno 2024

Si parla di liste d'attesa, di tumore al polmone, di Hiv, della lotta contro le leucemie, di chirurgia alle valvole cardiache

Pubblicato:24-06-2024 14:35
Ultimo aggiornamento:24-06-2024 15:44
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LISTE ATTESA. SCHILLACI: IMPATTO MANCATE DISDETTE È 20% SU TOTALE PRESCRIZIONI
Sulle liste d’attesa “abbiamo chiesto aiuto e collaborazione ai cittadini perché le mancate disdette” di esami e visite “impattano del 20% sul totale delle prescrizioni. Un fenomeno che va combattuto e ridotto”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo in collegamento video alla XXIII edizione della rassegna ‘Salute Direzione Nord’ che si è svolta la settimana scorsa a Milano, illustrando il decreto anti-liste d’attesa. Sul tema della lotta alle liste d’attesa, il ministro ha poi ricordato alcune azioni: “Razionalizzare i processi e capire ciò che manca, poi il Cup unico, richiamare le persone per evitare le disdette, come sta già facendo la Regione Lombardia, e combattere l’inappropriatezza prescrittiva”.

TUMORE POLMONE. CAUSA 34MILA MORTI L’ANNO, CON SCREENING +7,63 ANNI VITA
Con 34mila nuovi decessi all’anno, il carcinoma polmonare rappresenta la più frequente causa di morte oncologica in Italia. Negli ultimi anni, però, si sono registrati importanti progressi nella chirurgia e nelle terapie farmacologiche, che hanno permesso di aumentare significativamente le aspettative di sopravvivenza dei pazienti. Intanto C.R.E.A. Sanità ha sviluppato, con il contributo di Roche Italia, un nuovo modello che offre una valutazione economica dello screening del cancro al polmone. Secondo tale modello, l’attuazione di un programma di screening nazionale nei pazienti ad alto rischio, consentirebbe, grazie a una diagnosi tempestiva, un incremento della sopravvivenza dei pazienti screenati di 7,63 anni rispetto ai non screenati, a fronte di una riduzione dei costi sanitari pari 2,3 miliardi di euro, in un orizzonte temporale di 30 anni.

HIV. ICAR: IN ITALIA POCHI CENTRI PROFILASSI PRE-ESPOSIZIONE
La rimborsabilità della PrEP (Profilassi Pre-Esposizione) decretata da AIFA nel 2023 ha rappresentato un passo avanti importante nella prevenzione dell’HIV, ma nel nostro Paese resta insufficiente. Oltre a nuove strategie di messa in atto, la comunità scientifica e la community dei pazienti nel frattempo auspicano soprattutto l’approvazione da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco della Long Acting PrEP, che permetterebbe una copertura preventiva nei confronti dell’HIV per due mesi. Sono i principali messaggi emersi dalla conferenza stampa dal titolo ‘PrEP e Innovazione’, che si è tenuta nell’ambito della 16esima edizione di ICAR – Italian Conference on AIDS and Antiviral Research la settimana scorsa a Roma, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.


HIV. AL VIA CAMPAGNA ‘PARLIAMONE ANCORA!’, CON PODCAST E NUOVI CONTENUTI
Oggi le persone con HIV possono avere una qualità e un’aspettativa di vita impensabile fino a 30 anni fa. A patto, però, di seguire la terapia con costanza e regolarità, evitando che si sviluppino resistenze ai farmaci e che l’infezione progredisca. Per quanti devono assumere una terapia tutta la vita, l’aderenza può essere faticosa. Per questo motivo è importante discuterne con il proprio medico. Prende così il via ‘Aderenza terapeutica e resistenze sono al centro di ‘HIV. Parliamone ancora!’, la nuova iniziativa nell’ambito di ‘HIV. Ne parliamo?’, la campagna di sensibilizzazione lanciata lo scorso 23 novembre e promossa da Gilead Sciences con il patrocinio di 16 associazioni di pazienti, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e l’Italian Conference on AIDS and Antiviral Research (ICAR).

AIL CELEBRA 55 ANNI DI LOTTA CONTRO LEUCEMIE, LINFOMI E MIELOMA
È una storia lunga 55 anni quella di Ail, l’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma. Oggi l’Associazione conta 83 sezioni e 17mila volontari, 146 progetti di ricerca scientifica, 5.186 viaggi solidali e 670 posti letto per 62.898 notti offerte nelle Case alloggio Ail a 2.395 pazienti e caregiver. In Italia, intanto, sono circa 500mila le persone che convivono con un tumore ematologico e sono 30mila le nuove diagnosi. Oggi, grazie alla ricerca, i pazienti hanno maggiori probabilità di guarire o di convivere per anni con la malattia mantenendo una buona qualità di vita. La settimana scorsa a Roma, in occasione della Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma, Ail ha organizzato una conferenza stampa proprio per condividere i progressi della ricerca ematologica, ribadendo ai pazienti e ai loro familiari di non essere soli.

CHIRURGIA VALVOLE CARDIACHE. A BARI SI È CHIUSO CONGRESSO ‘MICS’
Si è chiuso a Bari ‘Mics 2024’, il congresso biennale ideato e organizzato dalla Mitral Academy che riunisce i massimi esperti internazionali nel trattamento delle patologie cardiache valvolari, per condividere le più recenti innovazioni in merito alla diagnosi e al trattamento di questa patologia che, secondo i dati Istat, interessa il 12,5% della popolazione over 65 e potrebbe raggiungere il 33% nel 2040 a causa dell’invecchiamento progressivo della popolazione. L’evento, aperto con i saluti anche del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha visto la partecipazione di oltre 450 cardiochirurghi, emodinamisti, cardiologi interventisti, anestesisti e non solo, provenienti da tutto il mondo.

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