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Fermano l’imbrattatore nazista di Reggio Emilia, due giovani premiati in Comune

Andrea e Mariam, 26 e 33 anni, si erano imbattuti nell'imbrattatore in azione: "Non ci si può girare dall'altra parte, certe cose non sono ammissibili"

Pubblicato:24-04-2023 18:40
Ultimo aggiornamento:24-04-2023 18:41

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BOLOGNA – Hanno fermato l’imbrattatore delle svastiche. E ora vengono premiati in Comune a Reggio Emilia in occasione del 25 aprile. Andrea e Mariam sono stati ricevuti oggi dal presidente del Consiglio comunale, Matteo Iori. I due ragazzi, di 26 e 33 anni, nei giorni scorsi “con grande senso civico e coraggio- afferma Iori- hanno fermato un nazifascista che stava imbrattando la nostra città con scritte, svastiche e simboli inneggianti il terzo Reich, da sempre emblemi della pagina più buia della storia dell’umanità”. In occasione del 25 aprile, quelle scritte “sarebbero state drammaticamente simboliche nell’inneggiare a ciò che significò guerra, campi di concentramento, genocidio, dittatura, tortura e persecuzione politica”, ragiona Iori. Per questo, il gesto di Andrea e Mariam “fa di loro un esempio che dimostra come ancora oggi sia necessario tenere alta l’attenzione contro ogni forma di odio e intolleranza e promuovere la memoria dei valori insiti nella festa di Liberazione, che portarono alla democrazia e alla Costituzione”, sostiene il presidente del Consiglio comunale di Reggio Emilia. I due ragazzi ricordano di aver visto l’imbrattatore in azione mentre tornavano a casa, in via Cecati. “Non era accettabile che in città venissero scritti certi messaggi e siamo intervenuti subito- afferma Andrea- è stata una cosa istintiva farci avanti, perché in certe situazioni, anche se sarebbe più facile, non ci si può girare dall’altra parte”. Mariam sottolinea che “a casa mia mi hanno insegnato che certe cose non sono ammissibili, soprattutto in una città che è medaglia d’oro per la Resistenza. Anche se mi sono spaventata non potevamo non intervenire“.

L’imbrattatore di Reggio Emilia, che a quanto pare era anche armato, è poi scappato. Ma grazie all’intervento dei ragazzi le Forze dell’ordine hanno dato il via alle indagini per individuarlo. Andrea e Mariam oggi sono stati ricevuti in Comune anche dal consigliere comunale di Coalizione Civica, Dario De Lucia. “Li ho incontrati per complimentarmi del loro gesto, del coraggio che hanno avuto e anche per dire a loro che non sono soli e che gli amministratori sani non nicchiano e non hanno pensieri su che parte stare, cioè dalla parte degli antifascisti– afferma De Lucia- l’estremismo di destra è in aumento nel Paese e non dobbiamo fare l’errore di sottovalutarlo e per quieto vivere di sminuirlo. In questo contesto di ascesa della violenza legata agli ambienti dell’estrema destra, sarebbe opportuno che istituzioni e partiti politici reagissero con fermezza, sciogliendo una volta per tutte organizzazioni dichiaratamente fasciste”. 


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