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Ballottaggi, in Puglia scoppia il caso Emiliano

Il centrodestra punta il dito contro il governatore, che ieri, giorno di pausa elettorale, ha fatto visita ai dirigenti della sanità

Pubblicato:23-06-2024 13:16
Ultimo aggiornamento:24-06-2024 12:47
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CASO EMILIANO IN PUGLIA
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di Vittorio Di Mambro Rossetti e Sausan Khalil

ROMA – Nel primo giorno di ballottaggi, è caos in Puglia. In attesa di sapere chi, tra tra Carlo Salvemini, del centrosinistra, e Adriana Poli Bortone, del centrodestra, sarà il prossimo sindaco di Lecce, al centro della polemica ci è finito il governatore Emiliano che ieri, giorno di pausa elettorale, ha fatto visita ai dirigenti della sanità. A puntare il dito contro l’incontro del governatore, sono stati inizialmente i parlamentari leccesi del centrodestra Saverio Congedo (Fratelli d’Italia) e Roberto Marti (Lega) per i quali “Emiliano ha ben pensato di approfittare del suo ruolo istituzionale per andare a caccia di voti. Avrebbe potuto farlo, legittimamente, partecipando a comizi e mettendoci la faccia in pubblico nei tempi consentiti. Invece si muove di nascosto, utilizzando canali che avrebbe dovuto attivare per risolvere i problemi del servizio sanitario leccese. È gravissimo”.

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Ad ampliare la polemica sull’incontro di ieri mattina, si è aggiunta anche un’intervista che Emiliano ha rilasciato ad un giornalista della tv locale Telerama, che lo ha avvicinato alla fine della riunione con i dirigenti della asl.

LA LETTERA DI STEFANAZZI (PD) AL PREFETTO DI LECCE

Sulla vicenda, è intervenuto il deputato PD Claudio Stefanazzi che ieri ha inviato una lettera al Prefetto di Lecce per fare chiarezza sulla visita del Presidente Emiliano nel capoluogo salentino. “Eccellenza ho appreso a mezzo stampa di una nota inviatale da esponenti del centrodestra leccese e relativa alla presenza nella mattinata di oggi a Lecce del Presidente Emiliano. Nella nota si fa riferimento ad una presunta violazione dell’obbligo di silenzio elettorale. Preciso che il presidente, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di silenzio elettorale, ha salutato in maniera riservata e a porte chiuse alcuni amici appartenenti a diverse categorie sociali e professionali per parlare anche del ballottaggio a Lecce”, si legge nella lettera. “Come peraltro si evince chiaramente da quanto dichiarato dell’estensore del servizio televisivo dell’emittente Telerama che ha dato il la alla polemica strumentale del centrodestra. Quello che è davvero grave è che l’emittente in questione si sia presentata ad un evento privato e a porte chiuse ed abbia preteso, in palese violazione della privacy, di effettuare riprese e fare domande. Solo per cortesia il Presidente Emiliano ha risposto alla domanda del giornalista chiarendo in maniera cristallina il motivo dell’incontro. Eccellenza è con viva preoccupazione che le segnalo l’ennesimo tentativo di Telerama di avvelenare il clima di questa campagna elettorale e di rappresentare esclusivamente il centrodestra. È inconcepibile che l’emittente di proprietà di un politico attualmente impegnato nella campagna elettorale a Lecce con una sua lista a sostegno della candidata Poli Bortone possa continuare ad usare la televisione come uno strumento di propaganda in piena violazione di qualunque più basilare regola di par condicio. Ho già presentato una interrogazione parlamentare per chiarire come sia stato possibile che, con la dicitura messaggio elettorale a pagamento, solo pochi giorni fa sia stato consentito alla senatrice Poli Bortone di occupare per 1 ora e 30 minuti una trasmissione senza contraddittorio di sorta. La misura è colma. Affronteremo nelle sedi opportune questa deriva propagandistica”, conclude Stefanazzi.

CENTRODESTRA E POLI BORTONE: ESPOSTO IN PROCURA

A seguito della lettera di Stefanazzi, la candidata sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone e la coalizione di centrodestra, hanno annunciato un esposto alla Procura della Repubblica. “Spostare l’attenzione o addirittura le responsabilità sul giornalista che gli ha posto la domanda, in un incontro riservato nel sabato pre elettorale è grave, come grave o forse cristallina nella sua gravità è stata la risposta del presidente Emiliano. Si sta tentando di limitare la libertà di stampa, con un tentativo maldestro, anzi meglio dire malsinistro, che mette in discussione la correttezza dei giornalisti della tv locale che ha registrato l’intervista. Chiedere rispetti delle norme vigente non significa avvelenare il clima”, hanno affermato in una nota.

GASPARRI: EMILIANO HA VIOLATO REGOLE, TELERAMA HA RACCONTATO VERITÀ

“Il Presidente della Regione Puglia del Pd Emiliano ammette, in una intervista pubblica a Telerama, di essere andato per scopi elettorali ieri a Lecce per incontrare i dirigenti della sanità nel giorno di pausa elettorale. Emiliano si comporta, ancora una volta, in maniera indegna violando le leggi. E, come se non bastasse, ha dato incarico a un tale Stefanazzi, parlamentare che ebbe problemi anche con la giustizia, di presentare un esposto in Prefettura a sua copertura, attribuendo tutte le colpe a Telerama. Siamo alla follia. Emiliano ha violato le regole, Telerama ha solo raccontato la verità. La denuncia va fatta contro Emiliano e c. che hanno cercato di intimidire la Prefettura. È tempo di liberare la Puglia da chi pensa di poter governare con prepotenza e arroganza”, ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

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