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La Biblioteca Nazionale di Roma inaugura una nuova sala di lettura aperta a tutti

Libero accesso anche a chi non ha la tessera dell'istituto librario

Pubblicato:21-05-2024 19:10
Ultimo aggiornamento:21-05-2024 19:15

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ROMA – È sempre più aperta alla città la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, che oggi inaugura ufficialmente una nuova sala lettura aperta a tutti, anche a chi non ha la tessera dell’istituto librario. Divanetti rossi, 31 postazioni dotate di prese elettriche e di rete wi-fi e un affaccio sulla hall della sede di Castro Pretorio, la nuova Sala lettura allestita al piano rialzato è dotata di ogni comfort e adatta a chi ha voglia di leggere e studiare, ma anche a chi ha voglia di incontrarsi e fare due chiacchiere.

IL DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA: “UNO SPAZIO LIBERO PER I LETTORI, SENZA REGISTRARSI”

“A bassa voce, naturalmente, ma credo nella capacità dei lettori di autoregolamentarsi”, racconta all’agenzia Dire il direttore della Biblioteca, Stefano Campagnolo, che oggi per l’occasione ha accolto Neri Marcorè e Edoardo De Angelis che si sono esibiti nello spettacolo ‘Due amici in Biblioteca, tra chiacchiere e canzoni’. Proprio come promette la nuova Sala lettura (che segue gli orari di apertura dell’istituto). “Chi lo dice che cosa si fa e non si fa in un Biblioteca? Che cos’è una Biblioteca? Il nuovo servizio offerto con la Sala di lettura pubblica non è usuale per Biblioteche Nazionali come quella di Roma- ha detto Campagnolo- ma risponde a una esigenza molto sentita: avere uno spazio libero dove i lettori possono venire, senza essere registrati, per studiare ma anche incontrare delle persone per studio o lavoro, senza troppe formalità. Le Biblioteche si stanno trasformando: non sono più il posto dove si viene a richiedere un libro, ma sono luoghi che cercano di facilitare la conoscenza che è fatta di tante cose”.

CANTI E BALLI SULLE NOTE DI DE GREGORI E DE ANDRE’

Sotto il busto in marmo di Vittorio Emanuele II, Marcorè e De Angelis per circa un’ora hanno cantato e suonato per il pubblico della Nazionale diversi capolavori della canzone italiana, tra cui Il bandito e il campione di Francesco De Gregori e La guerra di Piero di Fabrizio De André, oltre ad alcuni brani scritti dallo stesso De Angelis. E alla fine, tantissimi i selfie e le foto ricordo che il pubblico ha voluto insieme a Marcorè in un luogo inusuale come una Biblioteca. “In effetti è così, ma oggi si inaugura uno spazio nuovo a cui si può accedere liberamente e leggere. Anche mangiare, mi hanno detto, anche se forse è meglio farlo fuori- ha scherzato con l’agenzia Dire- E poi c’è naturalmente tutto il resto della Biblioteca. Ci hanno chiesto di essere presenti a questa inaugurazione e io ed Edoardo De Angelis lo abbiamo fatto a suon di musica facendo un po’ di percorsi nella musica del cantautorato italiano con la compiacenza di diverse persone che a cerchio ci hanno ascoltato. È stato un bel pomeriggio. Le Biblioteche- ha detto infine- sono sempre un bellissimo luogo dove fa piacere vedere tanti giovani che studiano e persone di tutte le età. Sono luoghi molto rassicuranti”. 


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