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Nasce il ‘Montagna Teatro Festival’ grazie al Cai e al Verdi di Pordenone

La manifestazione - attraverso spettacoli, nuova drammaturgia, incontri, convegni, letteratura - vuole supportare la crescita di comunità resilienti e contribuire alla rivitalizzazione delle vallate e delle comunità montane

Pubblicato:20-05-2024 16:50
Ultimo aggiornamento:20-05-2024 16:52
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TRIESTE –  Il Progetto Montagna portato avanti in questi anni dal Teatro Verdi di Pordenone è nato e si è sviluppato per promuovere l’attenzione sulla montagna e condividere riflessioni sulle problematiche di cui soffrono le Terre Alte: dalle conseguenze del cambiamento climatico in atto al fenomeno dello spopolamento e abbandono della vita in quota.

MONTAGNA TEATRO FESTIVAL PER SUPPORTARE LE COMUNITÀ E RIVITALIZZARE LE VALLATE

Nel perseguire questi obiettivi, il Verdi ha trovato un fondamentale partner nel Club Alpino Italiano condividendo già in passato iniziative culturali e di approfondimento scientifico. È stato presentato oggi l’upgrade strategico e progettuale, con la nascita di un vero e proprio festival, il primo nel suo genere a livello nazionale, il ‘Montagna Teatro Festival’, che attraverso spettacoli, nuova drammaturgia, incontri, convegni, letteratura vuole supportare concretamente la crescita di comunità resilienti e contribuire alla rivitalizzazione delle vallate e delle comunità montane della provincia di Pordenone. La collaborazione tra Teatro Verdi e Cai Nazionale è stata ufficializzata con la sottoscrizione di una specifica convenzione.

Rinnovare e incrementare la nostra programmazione estiva nelle vallate pordenonesi vuol dire portare concretamente il nostro palcoscenico in quota – spiega il presidente del Verdi, Giovanni Lessio – un segno tangibile di attenzione e vicinanza verso chi abita quelle montagne, ma anche un modo per portare il pubblico di pianura in quota. Il tempo era maturo per raccogliere i frutti dell’impegno di questi anni e affrontare, assieme al CAI, la costruzione di un progetto ambizioso come l’avvio del primo festival in Italia di Teatro di Montagna”.


La collaborazione “che stiamo portando avanti con il Teatro Verdi di Pordenone è il risultato di un’attenzione nuova del Club Alpino Italiano per il mondo dello spettacolo teatrale, che intendiamo sviluppare il più possibile”, afferma Angelo Schena, componente del Comitato direttivo centrale del Cai. “Dopo il concorso di drammaturgia ‘Oltre le nuvole’ e la rassegna di incontri divulgativi e scientifici sui territori montani ‘R-Evolution /Green’, il prossimo passo – prosegue – sarà dare vita a un festival teatrale di rilevanza nazionale legato alla montagna: sarà una bella sfida, originale, stimolante e coinvolgente”.

MONTAGNA TEATRO FESTIVAL, COSA C’È DA SAPERE SULL’EDIZIONE ZERO

Portare il teatro in montagna “e i temi cari alla montagna in teatro è un omaggio molto concreto verso chi continua a vivere la montagna e verso chi la amministra, ha spiegato il ministro per i Rapporti con il parlamento, Luca Ciriani che ha parlato di “un vero progetto-pilota che sposa le nuove tendenze di un turismo più sostenibile e di nicchia, oltre che rappresentare un importante tassello in vista della candidatura di Pordenone Capitale della Cultura 2027”.

L’edizione zero del festival prevede la programmazione estiva (tutta gratuita) nelle vallate pordenonesi e al Verdi – tra fine giugno e fine luglio, e un percorso invernale a Teatro. Spicca il Concorso ‘Oltre le nuvole’, in assoluto l’unico contest a livello italiano per testi teatrali inediti sulla Montagna, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.

Novità assoluta di quest’anno è la co-produzione dello spettacolo tratto dal testo vincitore con una realtà teatrale regionale, Bonawentura-Teatro Miela di Trieste, che vedrà impegnato alla regia l’attuale direttore artistico del Miela, l’autore e regista teatrale Massimo Navone. Nella fase invernale del festival – di scena al Verdi – gli incontri di approfondimento scientifico R-Evolution Green, il ‘Concerto per la Montagna’ a dicembre, le presentazioni di libri e un convegno che godrà della partnership dell’Università di Udine. 

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