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Tg Sanità, edizione del 20 maggio 2024

Si parla di dengue, disforia di genere, maternità e celiachia

Pubblicato:20-05-2024 13:39
Ultimo aggiornamento:20-05-2024 14:03

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DISFORIA GENERE. AL MINISTERO SALUTE ISTITUITO TAVOLO TECNICO

È stato istituito presso il ministero della Salute un tavolo tecnico di approfondimento in materia di trattamento della disforia di genere. A firmare il decreto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e la titolare del dicastero della Famiglia, Eugenia Roccella. Il tavolo è composto da un pool di 29 esperti, tra funzionari dei due ministeri e membri di diverse società scientifiche. Il tavolo, si legge nel decreto, si è reso necessario considerata la “disomogeneità con la quale i professionisti operano nel territorio nazionale” e, conseguentemente, l’esigenza di “disporre di linee di indirizzo che li supportino nel complesso percorso”.

DENGUE. ISS: 197 CASI CONFERMATI IN ITALIA DA GENNAIO, TUTTI ASSOCIATI A VIAGGI ESTERO

Sono saliti a 197 i casi di infezione confermata da virus dengue segnalati all’Istituto Superiore di Sanità dall’inizio dell’anno al 13 maggio 2024. Non sono stati segnalati decessi. Tutti i casi segnalati sono stati contratti durante viaggi all’estero. La maggior parte delle infezioni risultano contratte in Brasile, uno dei Paesi più colpiti dalla epidemia di dengue. “La trasmissione locale della dengue in Italia, così come in altri Paesi europei, è un evento raro- commenta Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss- La maggioranza dei casi è contratta all’estero, tuttavia le condizioni climatiche e la presenza di una zanzara in grado di trasmettere il virus rendono possibile la trasmissione in alcuni mesi dell’anno”.

MATERNITÀ. IVI: DOPO 42 ANNI CROLLA PERCENTUALE SUCCESSO DELLA PMA

“Nella Pma il fattore età è determinante: gli embrioni ottenuti con ovociti di una donna di 35 anni raggiungono il 70% di successo. Percentuale che si abbassa notevolmente nelle donne dopo i 42 anni, che rischiano che la gravidanza non sia portata a termine e che degeneri in un aborto tardivo”. A dirlo il professor Antonio Pellicer, tra i massimi esperti mondiali sui temi che riguardano la fertilità, professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia all’Università di Valencia e fondatore dell’Istituto Valenciano di Infertilità specializzato nella riproduzione assistita. “Non è aumentata solo l’età media della donna al suo primo figlio- prosegue- ma anche quella delle donne che si sottopongono a cicli di Pma dopo i 40 anni, che è passata dal 20,7% del 005 al 34% del 2022”.


CELIACHIA. IN ITALIA COLPISCE OLTRE 600MILA PERSONE, 350MILA NON SANNO DI AVERLA

In Italia sono oltre 600mila le persone con celiachia, ma 350mila non sanno ancora di averla. Una fotografia, quella scattata da un’analisi condotta dall’Istituto Bhave, in collaborazione con la rivista di politica sanitaria Italian Health Policy Brief (IHPB), che conferma la sottovalutazione nel percepito di questa malattia cronica autoimmune. Secondo gli esperti, è necessario quindi rendere “più omogenea ed efficiente” in tutte le Regioni la risposta sanitaria e innalzare il livello della qualità della vita dei pazienti celiaci, favorendo allo stesso tempo l’identificazione dei soggetti non ancora diagnosticati.

MALATTIE RARE. IN ITALIA 20MILA PERSONE CON NEUROFIBROMATOSI DI TIPO 1

La Neurofibromatosi di tipo 1 è una malattia genetica rara che colpisce nel mondo una persona su 3mila e che in Italia si stima coinvolga circa 20mila pazienti. I segni clinici sono estremamente variabili e possono comprendere la comparsa di macchie caffè-latte, lentiggini delle pieghe come collo e ascelle, neurofibromi cutanei e sottocutanei multipli, complicazioni oculari, neurologiche e oncologiche. Per sensibilizzare su questa patologia prende il via ‘Siamo iNFinite sfumature. Oltre i segni della neurofibromatosi’, la campagna informativa promossa dalle Associazioni Ananas, Anf e Linfa-Lottiamo insieme contro le neurofibromatosi, in collaborazione con Alexion, AstraZeneca Rare Disease.

MACULOPATIE. A POTENZA ARRIVA CAMPAGNA ROCHE ‘IL TUO PUNTO DI VISTA CONTA’

Parte da Potenza la prima tappa del 2024 della campagna ‘Il tuo punto di vista conta – non lasciare che le maculopatie ti fermino’ per sensibilizzare sulle maculopatie. L’iniziativa, presentata nella sala Gregorio Inguscio del Palazzo della Regione Basilicata, è promossa da Roche Italia con il patrocinio di Associazione Pazienti Malattie Oculari (APMO), Comitato Macula, Retina Italia ODV e Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (SISO). L’obiettivo è far emergere i bisogni non soddisfatti di pazienti e caregiver, evidenziando aspetti cruciali come il mantenimento di una vita sociale e lavorativa attiva e l’importanza della prevenzione come strumento fondamentale per migliorare la qualità di vita di chi convive con questa patologia.

VACCINARSI CONTRO FUOCO DI SANT’ANTONIO, CAMPAGNA FONDAZIONE LONGEVITAS

Invecchiare sì, ma prestando attenzione alla propria salute attraverso la prevenzione. Per questo Fondazione Longevitas sta conducendo una campagna di sensibilizzazione destinata agli over 65. Tra gli strumenti primari nel contrasto di patologie infettive a cui gli anziani potrebbero essere esposti ci sono i vaccini, tra cui quello contro il cosiddetto Fuoco di Sant’Antonio, come è stato spiegato a Milano nel convegno ‘Mantenersi in salute grazie alla prevenzione vaccinale dell’adulto: l’esempio del vaccino contro l’Herpes Zoster’. “Bisogna costruire consapevolezza- ha detto Eleonora Selvi, presidente Fondazione Longevitas- fare capire che il vaccino è uno strumento importantissimo. Inoltre si aiuta il Servizio sanitario, perché ciò che si evita di spendere facendo prevenzione può essere investito nella salute di tutti”.

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