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A Milano Design Week ‘Re-generation’: la street art per la sostenibilità ambientale

L'opera anamorfica di 'Cheone' rientra nella campagna di sensibilizzazione 'Piccoli gesti, grandi crimini' di Marevivo e BAT Italia

Pubblicato:20-04-2023 17:17
Ultimo aggiornamento:20-04-2023 20:06
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ROMA – È stata presentata ieri, nella cornice della Milano Design Week, “Re-generation”, l’opera di street art anamorfica in realizzata in Via Privata Gaspare Bugatti, dall’angolo di Via Tortona a Via Vincenzo Forcella, dall’artista Cosimo Caiffa, in arte “Cheone”, per ispirare attraverso l’arte il pubblico della kermesse milanese sul tema della sostenibilità ambientale. Il percorso artistico rientra nel filone di attività di sensibilizzazione della campagna Piccoli gesti, grandi crimini, realizzata da Marevivo in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sul “littering”, ovvero l’abbandono nell’ambiente di mozziconi e piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini, e a raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno.

L’iniziativa “Re-generation”, patrocinata dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Milano e parte del programma ufficiale della MDW, è stata inaugurata alla presenza di Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo, Fabio de Petris, Direttore Generaledi BAT Italia, Luca Pirone, General Manager di Question Mark e Luigi Borgogno, General Manager di JustOnEarth.

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La tridimensionalità dell’opera anamorfica di Cheone, realizzata con il supporto dell’agenzia creativa Question Mark Communication, pone davanti agli occhi e sotto i piedi del pubblico della MDW le reali dimensioni del fenomeno del littering. “Re-generation” è il risultato di un processo creativo sequenziale, durato cinque notti, e finalmente visibile nella sua completezza, nel quale i soggetti rappresentati interagiscono con lo spazio sfruttando e cercando ogni superficie. L’opera è stata ispirata dal concetto che la natura è viva e ha la capacità di rigenerarsi, ma è solo grazie ai piccoli gesti di tutela ambientale di ciascuno di noi che è possibile fare la differenza tra il primo e l’ultimo quadro della sequenza artistica.

Secondo Cheone, lo squarcio creativo, creato contemplando lo scarso rispetto che riserviamo alla terra e al mare, può essere risanato prestando attenzione ai piccoli gesti che risparmierebbero enormi quantità di inquinamento. Dal momento che tutto ciò che viene abbandonato nelle strade, nei parchi o nei tombini, viaggia per chilometri raggiungendo il mare. L’artista oggi, e per tutta la durata della MDW, ci accompagnerà in un viaggio verso un nuovo rapporto con l’ambiente.

Per ampliare ulteriormente la portata dell’attività di sensibilizzazione della campagna Piccoli gesti, grandi crimini, nella giornata di oggi 19 aprile, verranno distribuiti presso la MDW oltre 5.000 posaceneri tascabili. L’obiettivo di tutte queste azioni è rendere le persone consapevoli che un “piccolo gesto”, come buttare a terra un mozzicone di sigaretta o un piccolo rifiuto, anche se può apparire trascurabile, in realtà, causa un gravissimo danno ambientale. Ogni anno, infatti, in Italia il 64% delle sigarette fumate in luoghi pubblici, tra cui parchi, giardini, piazze e strade, viene smaltito in modo improprio, abbandonando il mozzicone a terra. In Italia c’è ancora poca consapevolezza del fenomeno del littering e della necessità di arginarlo, al punto che il 40% dei cittadini ignora l’esistenza di una normativa specifica contro l’abbandono dei rifiuti di piccole dimensioni.[1].

Anche quest’anno, la tecnologia sarà protagonista di Piccoli gesti, grandi crimini, grazie al supporto della start up italiana JustOnEarth (specializzata in Intelligenza Artificiale, Computer Visione e Remote Sensing Satellitare)in questi giorni, e per tutta la durata della Milano Design Week, verrà effettuato il monitoraggio del littering nell’area di Milano Tortona, da Via Bergognone a Via Privata Gaspare Bugatti, passando per Via Vincenzo Forcella. La tecnologia della start-up che sfrutta dati satellitari, Intelligenza Artificiale e open-data verrà utilizzata per monitorare il flusso delle persone, l’inquinamento correlato, il littering prodotto, la qualità dell’aria e l’impatto sui beni architettonici dell’inquinamento prodotto nelle aree prese in esame. Gli algoritmi di Intelligenza Artificiale consentono, infatti, di aggregare migliaia di dati per rendere disponibili informazioni chiare, fruibili da tutti e in grado di sviluppare previsioni e modelli migliorativi per minimizzare l’impatto delle attività umane nei confronti dell’ambiente. Sarà quindi possibile raccogliere informazioni utili all’Amministrazione locale per valutare i comportamenti del pubblico durante la manifestazione e di conseguenza la loro consapevolezza ambientale, oltre che linee guida utili in ottica di gestione sostenibile dei grandi eventi.

“Tutto ciò che viene abbandonato nelle strade, nei parchi o nei tombini attraverso gli scarichi delle città finisce in mare. Sono rifiuti non biodegradabili, si sminuzzano in microplastiche e rimangono nel mare per sempre. Tutto questo ha un impatto non solo sull’ecosistema marino ma, attraverso la catena alimentare, anche sulla nostra. L’artista Cheone con questa sua opera vuole stimolarci ad avere un nuovo rapporto con l’ambiente e rendere le persone consapevoli che un “piccolo gesto”, come buttare a terra un mozzicone di sigaretta o un piccolo rifiuto, anche se può apparire trascurabile, in realtà, è un gravissimo crimine per l’ambiente” – ha dichiarato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo. “Inoltre i dati raccolti durante la MDW saranno molto utili per sviluppare modelli migliorativi per minimizzare l’impatto delle attività umane nei confronti dell’ambiente.”

“BAT è da sempre impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow™, per ridurre l’impatto del proprio business sulla salute e, in modo particolare, sull’ambiente. La sensibilizzazione dei cittadini, affinché possano smaltire in modo corretto mozziconi e piccoli rifiuti, e l’innovazione tecnologica sono per noi essenziali, come dimostra lo spirito che anima questa campagna. Grazie a ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ rinnoviamo la disponibilità a collaborare con tutti gli attori in campo, cittadini, aziende e Istituzioni, per definire insieme soluzioni efficienti, virtuose ed efficaci a tutela dell’ambiente” ha commentato Fabio de Petris, Direttore Generale di BAT Italia. Una collaborazione che intendiamo continuare, visto anche il successo della campagna dello scorso anno, che ha fatto registrare una riduzione media dell’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti nell’ambiente del 44%.”

“Nessun gesto è piccolo quando ha un impatto sull’ambiente e la somma di ‘micro-azioni’ di inciviltà può avere conseguenze molto gravi. Questa campagna lo mostra bene. Con lo stesso impegno e impatto comunicativo, dobbiamo trovare il modo di spiegare a cittadini e cittadine quanto è grande il valore – positivo – delle piccole pratiche virtuose, del gesto personale quotidiano, del buon esempio. Per farlo abbiamo bisogno di campagne come questa e dell’ampia rete di enti, associazioni, aziende che promuovano, insieme a noi, sensibilizzazione e responsabilità”ha commentato Elena Eva Maria Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano.

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