NEWS:

Che ansia nella “notte prima degli esami” per 8 studenti su 10

Tra riti scaramantici, preghiere o ripasso all'ultimo a far coraggio ai maturandi ecco lo 'spoiler' delle prove di Valditara, l'in-bocca-al-lupo di Meloni e...Burioni

Pubblicato:18-06-2024 22:33
Ultimo aggiornamento:18-06-2024 22:33
Autore:

maturità 2024
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

RIMINI – Da soli o in compagnia, sui libri o rilassandosi davanti a un film, o persino facendo riti scaramantici o rivolgendosi alle “più alte sfere”: sono tanti i modi in cui i maturanti trascorreranno la “notte prima degli esami” cercando di affrontare a modo proprio ansie e agitazione. Lo rivela un sondaggio di Skuola.net, che ha interpellato oltre 1.000 maturandi.

ANSIA E AGITAZIONE: NE ‘SOFFRONO’ 8 STUDENTI SU 10 ALLA VIGILIA DELLE PROVE

Ad accomunare i maturandi c’è infatti un elemento: l’agitazione, che in molti casi impedisce di prendere sonno. Un timore, questo, che attanaglia circa 8 studenti su 10. Ma la notte prima degli esami è anche una notte di lacrime, preghiere e riti portafortuna. Ben 3 maturandi su 10 stanno preparando un escamotage da mettere in atto il giorno della prova per ingraziarsi le alte sfere: da accessori, vestiti e oggetti portafortuna da portare con sé fino ai santini. E a proposito di religiosità, circa il 40% si è preparato per l’esame intensificando la propria spiritualità.


IL PROGRAMMA DELLA NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI

Tornando a quanti hanno deciso di passare una vigilia memorabile, nella maggioranza dei casi si finisce dove tutto è iniziato. Oltre la metà dei maturandi che celebreranno questo momento (54%) rivela di essersi dato appuntamento davanti alla scuola con i propri compagni di classe. Con una piccola percentuale – il 5% – che si concederà anche una cena fuori prima di intonare cori e canzoni davanti ai cancelli scolastici. Per tutti, però, la costante è la buona compagnia: più in generale è 1 su 3 ad aver raccontato che trascorrerà la serata in giro con gli amici di sempre, non per forza nei pressi della propria scuola. C’è invece una sparuta minoranza, vale a dire il 6% del campione, che trascorrerà la serata nella calma più totale, magari davanti a un film o serie tv. Come detto, però, c’è anche qualcuno un po’ più ligio al dovere che è pronto a immergersi nel ripasso dell’ultima ora. Il 74% lo farà in solitaria, mentre il 10% unirà le forze con i compagni di classe allestendo gruppi di studio.
Non mancano poi, come ogni anno, gli ‘irriducibili delle tracce’, quelli cioè convinti di riuscire a scovare gli spunti ministeriali sul web: il 12% degli intervistati trascorrerà la notte prima degli esami proprio alla ricerca di indiscrezioni sulla prima prova. Un altro 10%, infine, forse per via delle proprie paure e insicurezze, ha rivelato di sfruttare fino all’ultimo minuto per preparare materiale utile per copiare durante le prove.

Qualunque sia il modo di trascorrere la vigilia, per quasi la metà del campione sarà una notte all’insegna dell’insonnia. Il 47% andrà a dormire dopo la mezzanotte o comunque rivela che prenderà difficilmente sonno a causa dell’imminente appuntamento scolastico. A gravare su questo stato di cose è l’ansia da prestazione, che colpisce ben l’80% del campione, che rivela di provare questo disagio in maniera più o meno marcata.

I “RITI SCARAMANTICI” E LA SCELTA DEL CODE DRESS

La notte prima degli esami è anche ‘notte di lacrime e preghiere’, come canta Venditti nel suo capolavoro musicale. Così, quando ormai non c’è più tempo per ripassare né per aggiornarsi sui possibili temi della Maturità, l’unica cosa che resta da fare è affidarsi ai riti scaramantici o alla divina provvidenza. È 1 studente su 3 che ricorrerà a un rito portafortuna di vario genere: per il 31% consisterà nell’indossare un accessorio, come bracciali e collane mentre il 14% punterà tutto sugli indumenti ritenuti portafortuna. Non mancano, poi, coloro (il 9%) che ripeteranno alcuni gesti il giorno delle prove scritte o che porteranno un cimelio di famiglia con sé. Ma tra i riti portafortuna più gettonati finiscono anche gesti di ispirazione religiosa: dai santini (il 16%), alla partecipazione pregressa a pellegrinaggi e affini (7%), passando per fioretti (3%) e penne benedette (7%). Chiudono la classifica dei riti portafortuna il compagno di banco che porta bene (2%) o il posto strategico (2%). Dove non arrivano studio e scaramanzia, c’è la religione. Per allentare la pressione e l’ansia, una grossa fetta di studenti (il 37%) si è rivolto alle alte sfere aderendo a pratiche religiose: per il 21% una prassi ormai consolidata, per il 16% una riscoperta in vista dell’esame.
Anche se, alla fine, saranno i professori a decidere le sorti dei maturandi. Per questo, in tantissimi stanno predisponendo anche un vestiario che possa essere un buon “biglietto da visita”. Così, se il 43% ha già chiaro cosa indossare il giorno delle prove, il 33% rivela che nell’imminenza dell’appuntamento selezionerà un abbinamento ben studiato. Mentre il 6% ha un vero e proprio outfit portafortuna da sfoggiare in questi momenti topici. La chiave del successo? Per il 65% è l’eleganza, mentre per il 33% è la sobrietà: si può vestire anche casual, ma evitando gli ‘scivoloni’ come bermuda, scarpe aperte ecc. Un codice nel vestiario che alla fine i maturandi si sono dati da soli, visto e considerato che solo il 10% degli istituti ha fornito indicazioni sull’abbigliamento – con tanto di circolare – in sede d’esame.

L’IN-BOCCA-AL-LUPO DI MELONI E VALDITARA

Come ogni anno, lo stesso portale studentesco skuola.net è presente per far compagnia ai maturandi in ansia con la sua ‘Notte prima degli esami’, l’evento in diretta streaming che da oltre vent’anni accompagna gli studenti in una delle serate più iconiche della loro vita, recapitando loro l’in bocca al lupo di idoli pop come pure delle istituzioni, come quelli del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

“Cari maturandi, in questa notte così speciale e simbolica per la vostra vita io voglio rivolgere a ciascuno di voi un incoraggiamento. So quanto impegno, quanta dedizione , quanto coraggio abbiate messo per arrivare fin qui, e so che a volte puo’ essere stato difficile. Ma ogni pagina studiata in questi anni, ogni ora dedicata allo studio vi avvicina alle vostre aspirazioni. Forse perfino ai vostri sogni. Perché l‘importante non è solo il risultato finale che si raggiunge, ma è anche il percorso che si intraprende per arrivare a quel risultato”. Lo dice la premier Giorgia Meloni in un messaggio rivolto agli studenti che si apprestano ad affrontare l’esame di maturità, sulla piattaforma Skuola.net. “Siete il futuro della nostra nazione- conclude- e sono certa che dimostrerete il vostro valore. L’Italia crede in voi e in bocca al lupo”.

E quindi è la volta del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, da X: “Care ragazze e cari ragazzi affrontate la Maturità con entusiasmo, con la consapevolezza del vostro valore. I prossimi giorni segneranno un passaggio importante verso la vita adulta, portate con voi il senso di ciò che in questi anni la scuola vi ha dato. In bocca al lupo”. Proprio il ministro, intervistato da skuola.net ha “regalato” degli spoiler sulle prove di domani: Le tracce dello scritto di Italiano? “I maturandi le troveranno interessanti”. Quelle della seconda prova, sulle materie d’indirizzo? “Non particolarmente difficili, non inquieteranno lo studente medio”. L’orale? “Non sarà nozionistico, auspico che si svolga in una forma molto dialogica e serena, infatti è la raccomandazione che abbiamo dato anche ai commissari”. Durante l’intervista, in definitiva, il ministro ha voluto rassicurarli.

IL VIROLOGO AGLI STUDENTI: “ANDATE A LETTO TRANQUILLI”

Stesso intento è quello del noto virologo Roberto Burioni che, da X, mette sul tavolo la forza dei numeri per convincere i ragazzi a lasciar perdere ansie e paure: “Cari Maturandi, andate a letto tranquilli, ve lo dice uno che di esami se ne intende”, manda a dire in un post sui social. “Un esame dove viene promosso il 99.99% dei candidati- prosegue infine- non è un esame, ma una amichevole conversazione”

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy