ROMA – Sul set di “Rust” Alec Baldwin ha sparato, ha premuto il grilletto al contrario di quanto aveva dichiarato quasi un anno fa. Il 21 ottobre l’attore è rimasto coinvolto nell’incidente che ha visto morire la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ha ferito il regista Joel Souza. La star non sapeva di impugnare un’arma caricata con munizioni vere e ha sparato, in maniera accidentale, il colpo mortale.
L’Fbi ha chiuso le indagini dopo mesi di perizie nel ranch in New Mexico dove si stava girando la pellicola. Secondo il report, “non poteva esplodere il colpo senza che il grilletto fosse premuto“. Non potendo, però, stabilire il motivo per cui la pistola non fosse caricata a salve, resta confermata la natura accidentale dell’incidente.
Baldwin, dal canto suo, ha sempre mantenuto lo stretto riserbo sull’accaduto. L’unico commento lo aveva rilasciato un mese dopo l’incidente: “Non punterei mai un’arma contro qualcuno e non premerei il grilletto. Qualcuno ha messo una pallottola nell’arma, un proiettile che non doveva nemmeno essere lì. Continuo a pensare a cosa avrei potuto fare”.
Le conclusioni dell’Fbi passano ora in mano alle autorità locali che decideranno se formulare accuse concrete contro Baldwin o altre persone che quel giorno lavoravano sul set.
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